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						VOCE AMICA, 
						maggio 2008Anziani: tra solitudine e malattia
   
						
						In evidenza, sul numero 
						di maggio 2008 di  Voce Amica, 
						la partecipazione di parecchie migliaia di persone alla 
						solenne concelebrazione eucaristica, presieduta 
						dall’Arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi, a 
						conclusione della visita pastorale al nostro decanato; 
						gli anziani, tra solitudine e malattia; l’intervista al 
						direttore dei lavori di riqualificazione della nostra 
						chiesa prepositurale, architetto Paolo Grassi; le 
						affollate e gioiose Messe di Prima Comunione nelle tre 
						parrocchie cittadine; l’assemblea dei soci della Banca 
						di Credito Cooperativo e gli strumenti di comunicazione 
						e partecipazione in cantiere per la nostra città. 
						
						  
						
						Domenica 20 
						aprile, al Parco dei germani, da tutte le parti affluivano famiglie, bambini, suore, 
						chierichetti …  per partecipare alla solenne 
						Celebrazione eucaristica presieduta dal nostro 
						Arcivescovo. Nel prato era stato allestito l’altare 
						ornato con drappi rossi e azalee di diversi colori e 
						circondato da diverse file di posti a sedere. La lunga 
						processione dei chierichetti e dei preti era già pronta 
						ad accogliere l’Arcivescovo; la gente teneva d’occhio 
						ora il cancello d’entrata, ora le nuvole minacciose in 
						cielo. Le previsioni del tempo per il pomeriggio non 
						erano infatti delle migliori.  E poi … continua la 
						cronaca della giornata, segnata da un abbraccio 
						affettuoso della folla al cardinale, che con le parole 
						di Gesù - “Non sia turbato il vostro cuore” - ha chiesto 
						a tutti di donare speranza e gioia. 
						
						  
						
						A Cernusco le 
						persone di età superiore ai 65 anni sono ormai oltre il 
						20% 
						della popolazione e gli ultrasettantacinquenni sono 
						l’8,5%, tanti quanti i bambini con meno di 8 anni. Gli 
						anni che passano qualche segno lo lasciano, in maniera 
						più o meno pesante. Assieme alle patologie si fanno 
						strada le paure, la paura della morte, quella della 
						solitudine, quella di perdere una persona cara, la paura 
						di soffrire e, più di ogni altra, la paura di perdere 
						l’autonomia, enfatizzata dalla solitudine. Di tutto 
						questo e altro ancora ne parliamo nel 
						primo piano 
						di questo mese 
						
						  
						
						L’architetto 
						Paolo Grassi 
						da anni è a capo del team che cura la gestione 
						degli immobili della Parrocchia Santa Maria Assunta. La 
						ristrutturazione della chiesa prepositurale è il suo 
						terzo impegnativo intervento, dopo la progettazione 
						dell’Oasi di preghiera, a Santa Maria, nel 1999 e la 
						ristrutturazione di Villa Celada con il recupero di 
						nuovi spazi all’interno dell’oratorio SACER nel 2003. 
						
						“I lavori - è 
						la prima risposta di Grassi, alle nostre domande – sono 
						iniziati alla fine del mese di marzo, dopo aver 
						predisposto i ponteggi per accedere ai sottotetti, 
						l’impresa edile ha messo mano ai servizi interni  che 
						andavano rifatti e sta provvedendo alla rimozione del 
						vecchio impianto di riscaldamento. Gli elettricisti sono 
						invece impegnati nella realizzazione di tutte le linee 
						di distribuzione elettrica che vengono realizzate nei 
						sottotetti. E pertanto non sono direttamente visibili 
						lavori all’interno della chiesa.”  
						
						  
						
						Una mamma 
						racconta che 
						“domenica 27 aprile nostro figlio ha ricevuto la sua 
						Prima Comunione. I giorni precedenti avrei voluto 
						comunicarlo a tutti, specialmente alle persone che in 
						momenti belli o brutti, ci avevano accompagnato con la 
						preghiera nel nostro cammino familiare. E’ stata molto 
						intensa la preparazione essendo non solo mamma, ma anche 
						catechista, ed è stato molto bello il pensiero che quel 
						giorno era il raggiungimento di un lavoro, non solo 
						fatto all’interno della nostra Parrocchia di Santa Maria 
						Assunta ma anche delle altre due parrocchie come 
						Comunità pastorale.” 
						
						  
						
						Ai soci della 
						BCC riuniti, domenica 4 maggio, al
						Centro Congressi Milanofiori
						
						del 
						Jolly Hotel di 
						Assago, ha rivolto un saluto il Sindaco, Eugenio 
						Comincini. Egli ha sottolineato che la BCC è una risorsa 
						del territorio ed è parte integrante del bene comune 
						della nostra comunità. Il presidente della Banca, 
						Roberto Protto, ha invece letto quello inviato da don 
						Luigi Caldera. Dopo aver paragonato “la cooperazione ad 
						un edificio solido, armonioso, ampio ed accogliente, 
						aperto a tutti”, il Prevosto ha affermato che “la 
						cooperazione ha bisogno soprattutto di persone capaci di 
						lavorare anche nel nascondimento, libere dal bisogno di 
						cercare se stessi, ma contente di servire, con 
						competenza, insieme ad altri e con gioia, le finalità 
						comuni. È questo l’augurio più sincero che faccio per la 
						nostra BCC, mentre vi rinnovo la fiducia e la stima 
						personale e della comunità cristiana cittadina.” Poi è 
						iniziata l’assemblea, che ha registrato un’evidente 
						contrapposizione tra i soci e i due candidati alla 
						presidenza del Consiglio d’amministrazione.. 
						
						  
						
						Abbiamo cercato 
						di fare il punto sul tema della partecipazione, 
						raccogliendo le informazioni disponibili al pubblico e 
						incontrando l'assessore Mariangela Mariani, delegata al 
						tema della comunicazione e agli strumenti di 
						partecipazione. Abbiamo constato che c’è molta "carne al 
						fuoco".  
						
						Ciò che conta è che la 
						partecipazione sia davvero "partecipata" e non di 
						facciata, concreta, trasparente, basata su regole chiare 
						e condivise, che non ceda alle tentazioni del facile 
						populismo, al cieco particolarismo o allo sterile 
						assemblearismo. 
						
						  
						
						E poi – come di consueto 
						– tante altre notizie e fotografie (dalle parrocchie, 
						dagli oratori, dalle associazioni, dalle missioni, dalla 
						radio e dal cinema-teatro Agorà)  per 
						56 pagine a colori, tutte da 
						leggere. Voce Amica è il mensile 
						cattolico della Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret” 
						in Cernusco sul Naviglio, che riunisce le tre parrocchie 
						cittadine.  
						
						  
						
						Il numero di 
						maggio sarà in distribuzione da sabato 10 maggio 2008: 
						chi non lo riceve direttamente a casa propria lo può 
						trovare in Libreria del Naviglio, via Marcelline 39, 
						oppure nelle chiese parrocchiali cittadine.   
						
						 La 
						redazione   |