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HOME > Sguardi, Oltre il Naviglio > 23 Dicembre 2013

IN NETTO CALO LE RICHIESTE DI ADOZIONE E GLI AFFIDI

Declino delle domande di adozione nazionale (-33%) e internazionale (-22%) e degli affidi (-14%) tra il 2007 e il 2011. Non solo la difficile congiuntura economica, ma anche la complessità e la burocratizzazione delle procedure e un atteggiamento a volte troppo 'sospettoso' verso gli aspiranti genitori hanno ridotto la possibilità per un minore di vedersi riconoscere il diritto a crescere in una famiglia.

 

Declino delle domande di adozione nazionale e internazionale e degli affidi – Un’indagine conoscitiva della commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza – presentata in occasione della recente Giornata nazionale per l’infanzia - , conferma il sostanziale declino delle domande di adozione nazionale (- 33%) e internazionale (-22%) e degli affidi (-14%) nel periodo 2007-2011, imputabile a vari fattori: Oltre all'incidenza della crisi economica, uno dei deterrenti principali alla scelta di adottare, rilevato dall'indagine della commissione, è costituito dalla complessità delle procedure e - soprattutto per le adozioni internazionali - dall'incertezza dei tempi richiesti e dai costi elevati. È stato anche puntato l'indice contro la 'cultura negativa' dell'adozione (nazionale e internazionale), di cui hanno parlato molti degli esperti ascoltati durante le audizioni. "Essa - dice il documento conclusivo della commissione - consiste principalmente nel pregiudizio, ancora radicato in molti operatori del settore, per il quale l'adozione è spesso espressione di un atto di egoismo degli aspiranti genitori, molti dei quali cercano nel figlio adottivo il rimedio alla propria infertilità/sterilità o al fallimento di altri progetti di vita". In questo senso "la valutazione della coppia adottiva è spesso concepita come una 'selezione', che elimina non solo i genitori inadatti o psicologicamente incapaci di affrontare le difficoltà del processo adottivo, ma anche quelli che non si mostrano a tutti gli effetti eccellenti sul piano psicologico, economico, talora anche fisico".

 

Un crollo delle domande di adozione - Tutte le principali voci dell'adozione nazionale - domande di adozione, dichiarazioni di adottabilità, decreti di adozione - risultano in calo nel periodo 2007-2011, anche se le proporzioni sono diverse: per le domande si può parlare di un vero e proprio 'crollo' (-33%), di flessione per i decreti (-10%), di flessione contenuta per le dichiarazioni di adottabilità (-6%). Una situazione che evidenzia l'ampiezza del divario tra le dichiarazioni di disponibilità all'adozione nazionale e le dichiarazioni di adottabilità. Mediamente, a livello nazionale, si registrano 9 domande di adozione per ogni minore dichiarato in stato di adottabilità, anche se il dato va, in una certa misura, corretto al ribasso, poiché una stessa coppia può fare richiesta di adozione nazionale in uno o più Tribunali per i minorenni italiani (dato al momento non disponibile). Nel quinquennio considerato, inoltre, si contano in media solo 8 sentenze di adozione ogni 100 domande di adozione a livello nazionale. Analogamente, per quanto riguarda l'adozione internazionale, assistiamo ad una forte caduta delle dichiarazioni di disponibilità (-22%) e, di conseguenza, dei decreti di idoneità concessi alle coppie dai Tribunali per i minorenni (-21%). Cresce sensibilmente, invece, l'incidenza di adozioni realizzate in relazione ai decreti di idoneità (+ 34%). Tra il 2007 e il 2011 la riduzione degli affidi e' stata del 14%.

Cernusco sul Naviglio, 23 dicembre 2013

 

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