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L'amianto uccide i nostri polmoni

 

L’amianto uccide i nostri polmoni! A Cernusco qual’ è la situazione?


La condanna dei manager Eternit nel processo di Torino, riporta alla ribalta
l’amianto per il suo pericoloso risvolto nocivo sulla salute delle persone.

La pericolosità dell'aminato, presente nell'eternit,
dipende dall'eventualità che siano rilasciate nell'ambiente fibre che
possono venire inalate e che possono provocano malattie quali il cancro ai
polmoni.

Ecco perché è importante che tutti concorrano per la propria parte a
segnalare e bonificare l ‘eternit dagli immobili presenti sul nostro
territorio.
Possiamo dire fuor di ogni dubbio che questo sia un gesto di grande civiltà
che ognuno può fare verso se stessi e gli altri.
Sulla tutela della salute siamo tutti attenti e ogni iniziativa che possa
andare verso questa direzione va sostenuta e condivisa.

A Cernusco qual è la situazione?

Il Sindaco su facebook scrive che “Non mi risultano obblighi alle Amministrazioni comunali. L'autorità che
interviene in questo campo è l'Asl. In questi anni - come in passato del
resto - l'ufficio ecologia ha segnalato alle competenti autorità diversi
casi, per i quali poi l'Asl è intervenuta”

In effetti ad oggi non esiste presso il nostro ufficio Ecologia un registro
degli immobili in cui è presente l’amianto oltre a non essere stata fatta
nessuna campagna informativa e nessun invito venga fatto alle nostre forze
dell’ordine per rilevare e segnalare la presenza dell’eternit sul nostro
territorio.

Come può procedere un cittadino per segnalare la presenza di amianto sul
proprio territorio?

Su un immobile di proprietà il cittadino deve contattare un azienda
specializzata che stili un preventivo delle bonifiche da fare e inoltri
all’Asl di Gorgonzola la richiesta di bonifica. Dopo 30 giorni di silenzio
assenso, la stessa può effettuare i lavori necessari.

Nel caso invece che un cittadino voglia segnalare la presenza di eternit su
un immobile non di sua proprietà, deve fare una comunicazione all’ASL UFFICIO IGIENE SANITA’ PUBBLICA IN VIA MANTOVA 10 , MELZO.

A questo punto l’ASL inviterà il proprietario dell’immobile a fare un
Censimento , per cui
dovrà rivolgersi a un professionista che stili i lavori da farsi tra gli uno
e i tre anni.
Se passato tale tempo nessun lavoro di bonifica venisse eseguito il Sindaco
dovrà emettere un ordinanza per l’esecuzione dei lavori.

Cosa possiamo fare noi e cosa può fare l’Amministrazione?

L' Amministrazione non può esimersi dal fare una campagna informativa che
partendo da una corretta comunicazione sul pericolo dell’amianto inviti ogni
cittadino a segnalare all’Asl le proprie o le altrui strutture che ancor
oggi hanno parti in Eternit.
In questo senso il comune potrebbe farsi carico in prima persona di
raccogliere le segnalazioni di cittadini e di inoltrarle tutte insieme
all’ASL.

Inoltre è necessario che il nostro comune intraprenda e metta in rete una
mappatura seria degli immobili in cui è presente l’amianto.

Partendo dagli immobili in dismissione e in decadimento la stessa
Amministrazione si deve fare carico di puntuali verifiche e segnalazioni, in
particolar modo dove le stesse strutture siano state costruite prima del
1992, anno in cui risale la messa definitiva al bando dell’amianto.

Sono tanti gli immobili in stato di abbandono sul nostro territorio che
meritano una verifica. Dall'albergo Melghera alla Matplast, dalla Svar al
Supercash, passando per l'ex Intermedia fino alla Garzanti che essendo una
cartiera e quindi ignifuga, potrebbe essere stata costruita quasi
completamente in Eternit.

Poi ci sono qua e là sparsi per il nostro territorio le coperture di garage
o tetti che anch'essi vanno opportunamente verifcati.

Come segnalato dall'Asl competente di Melzo ci sono situazioni già
verificate da anni che non vengono bonificate come nel caso del capannone di
Via Verdi 64 proprio a ridosso delle abitazioni.

Non è detto che in tutti questi casi gli eternit debbano essere
necessariamente rimossi o bonificati.

Ecco perchè una mappatura ufficiale da parte del nostro comune metterebbe
tutti nelle migliori condizioni di conoscere il reale stato delle strutture
presenti nella nostra città.

Per questo mi appello alla sensibilità del vice Sindaco Marchetti titolare
dell ’Assessorato all’Ecologia e al Territorio, affinché anche il
nostro comune metta in campo tutte quelle iniziative utili alla salvaguardia
della nostra salute.

Mi appello al senso civico dei cittadini e delle forze politiche affinché
anche in questo campo si dia un chiaro segnale di rispetto delle regole e di
costruzione del bene comune.

  

Claudio Gargantini
   Consigliere comunale indipendente.


 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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