Conosco Fabio Colombo da più di un decennio e mi permetto amichevolmente di tirargli le orecchie.

Nell’argomentare le sue ragioni Fabio immancabilmente cade nella sottile demonizzazione (senza contraddittorio) del passato amministrativo della città che, temporaneamente, è chiamato a governare.

Peccato che Fabio (con molti suoi compagni) continui a non rendersi conto che, se oggi vive e amministra una delle più belle città dell’hinterland, il merito non è certo da ascriversi al gruppo al timone da solo 3 anni (anche solo per la % risibile degli anni governati !) .

Quando Fabio parla si ha invece l’impressione che a Cernusco da tre anni a questa parte siano arrivati dei professori-marziani travestiti da politici locali che impartiscono, bontà loro, lezioni di presunta buona amministrazione pubblica fustigando il passato.

Il resto politico, il passato amministrativo, il governo romano, i critici free lance (vedi le intelligenti osservazioni di Sergio Pozzi al PGT che non ricevono risposta alcuna!!!) sono solo stupidi errori della storia o semplici fastidi “ai manovratori” (per riprendere una frase tanto cara al compianto Angelo Spinelli che aveva come tutti le sue idee, ma che essendo onesto intellettualmente, non peccava di tracotante alterigia e costante falsificazione della realtà ).

Non entro nella polemica centralista-localista con il consigliere De Luigi perché anche questa (come quella sulle scelte del passato) mi sembra fatta apposta per scaricare le responsabilità odierne di un mal funzionamento o di una cattiva scelta su un qualcuno lontano, che non sente e che quindi non risponde.

Da amministratore della “vecchia scuola” sono stato abituato a fare la minestra con gli ingredienti che si hanno a disposizione, senza trincerarmi dietro i tagli statali e senza scaricare colpe su presunti errori di scelte passate.
Insomma troppo facile amministrare e fare gli oppositori contemporaneamente !

Affermare infatti che da un ventennio non si facevano investimenti sulle manutenzioni scolastiche è una profonda scorrettezza, quasi una chiacchiera da bar che mi piacerebbe non sentire sulla bocca di un Consigliere così esperto.

Basterebbe scorrere, non dico i bilanci comunali, ma qualche giornale di un decennio fa per scoprire che le scuole di Cernusco sono state le prime in Lombardia ad essere tutte completamente a norma e certificate proprio grazie alle opere pubbliche e manutentive realizzate.

Ricordo opere quali nuovi mense, auditorium, tetti scolastici rifatti, locali mensa nuovi , centri cottura, asili nido, nuovi ingressi ai plessi, razionalizzazione dei plessi (da cui si ricavò lo spazio biblioteca), oltre appunto alla fondamentale messa a norma completa degli edifici scolastici comprendente una manutenzione assolutamente necessaria per la certificazione. Il tutto realizzato in 3 \4 anni.

Dopo 3\4 anni di amministrazione sinistra mi piace parimenti ricordare che in ambito di edilizia scolastica si sono inutilmente spesi soldi e tempo per una improbabile quanto inutile localizzazione (nel pieno del Parco dei germani!) di una nuova scuola con tanto di progetto pagato ed esibito a san Giuseppe 2008.

Dopo 3\4 anni ricordo la devastante scelta di mantenere l’IPSIA in via Volta, in un edificio inadeguato che andava ri collocato in zona ITSOS come previsto dal PRG 2000. (Scelta sciaguratissima di cui la città pagherà a lungo le conseguenze.)

Mi piace anche ricordare che non solo Roma Ladrona (che ci taglia i contributi), ma anche il il PGT appena approvato da questa amministrazione (ricco si ma di impoverimenti futuri per le casse comunali), non consentirà certo di migliorare nei prossimi anni le performance, i servizi comunali e le opere pubbliche ( ivi compresa la citata edilizia scolastica), causa futura mancanza di entrate.

Preme ricordare che il Prg 2000 aveva previsto in zona Castellana lo standard necessario per il nuovo polo scolastico al servizio della popolazione residente a nord est. Bene, dopo 10 anni di polemiche e discussioni inutili, dopo i maledetti PZ , dopo gli insulti sui “predecessori marrani” da parte dei nuovi marziani , il nuovo PGT ha partorito, udite udite, la previsione di una “scuolina” a poche decine di metri dalla precedente previsione di piano regolatore ( scuolina che peraltro appare davvero lontana dall’essere realizzata, viste le casse vuote).

Mi piace infine ricordare a Fabio che il tanto vituperato Prg 2000 ha infine fatto incassare proprio quei soldini (insieme ad un'altra ventina di milioni di euro bellamente sciallati dalla sua amministrazione) che servono oggi alla sua amministrazione per stare a galla e per compiere anche quelle opere manutentive di cui si beatifica.

Potrei continuare, ma appare evidente che la strategia per distorcere il passato, altro non sia che una foglia di fico per nascondere scelte presenti di cui forse non si vuole parlare. Forse perché si rischia di diventar rossi di vergogna.. e rosa pallido tendente al grigio, di color politico ?

Ricordo che al rinnovo di una delle tante convenzioni con l’Asilo Sorre da parte di una delle mie amministrazioni, gli allora consiglieri di sinistra mi apostrofarono in consiglio con svariati improperi. Furono istituiti gli immancabili comitati urlanti e pilotati pro scuola pubblica. Grande fu allora il dibattito e lo sforzo dell’amministrazione per gestire laicamente la vicenda, contemperando esigenze pubbliche, sussidiarietà scolastica e libertà educativa.

Oggi, con i rosso fuoco al governo, la stessa convenzione è stata rinnovata nell’oblio dei vecchi urlatori, assegnando alle suorine contributi molto più alti rispetto al passato (alla faccia della crisi...).

Si impongono quindi due domande sulla ratio delle scelte presenti di Fabio e dei suoi amici\compagni.

Caro Fabio, paladino della pubblica scuola, devo dedurre che il mantenimento del temporaneo potere val pure una messa ? (non a Parigi ma nella cappella dalle Suore Marcelline)
O forse che la tua energia oratoria è crollata di fronte alle granitiche credenze oratoriali del chierico-sindaco, davanti al quale ti sei religiosamente genuflesso?

Cordialmente

Paolo Frigerio
Sindaco Cernusco 1994-2002
 

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