CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > La Città > Piazzetta di CernuscoInsieme > Comunicato
INCHIESTA NUOVA P2. Quanto fa 2+2? 



Per la cronaca l'inchiesta parte da un'altra inchiesta sull'Eolico in Sardegna e vede coinvolti:

il geometra Carboni, ora in carcere;
Pasquale Lombardi, ora in carcere;
Arcangelo Martino ora in carcere;
Marcello Dell'Utri senatore PDL e condannato settimana scorsa in appello a 7 anni di galera;
Nicola Cosentino sottosegretario del governo Berlusconi e Coordinatore PDL in Campania;
Denis Verdini Coordinatore nazionale PDL;
Ugo Cappellacci governatore PDL della Sardegna voluto da Berlusconi, figlio del commercialista di Berlusconi;
Roberto Formigoni, governatore PDL Lombardo, e il suo ex braccio destro De Petro per le vicende della lista Formigoni alle regionali 2010;
“Cesare” probabile pseudonimo molto ricorrente nelle intercettazioni.

le intercettazioni:
28 settembre '09 Carboni parla al telefono con una collaboratrice di Cappellacci “dovremmo raggiungere...chiamiamolo così, cerca di capire: Cesare...che sarebbe Cesare”

Arcangelo Martino nei giorni in cui si doveva pronunciare la Consulta sulla incostituzionalità presunta del Lodo Alfano dice “Mio cugino Cesare vuol sapere”; Carboni intento ad organizzare la cena a casa Verdini sempre in merito aggiunge “Bisogna vedere se c'è...se c'è Cesare”

Lombardi invece parla di “mio nipote Cesare” e poi con Cosentino al telefono dice: “io la settimana prossima mi incontro con Cesare. Lui è rimasto contento per quello che gli stiamo facendo per il 6... e allora giustamente ci deve dare qualche cosa e ci deve dare te e non m'ha scassa' o' cazz” Il 6 è il giorno in cui la Corte Costituzionale si sarebbe pronunciata sulla costituzionalità del Lodo Alfano.
Questo particolare fa supporre agli inquirenti delle forze dell'ordine che “Cesare” sarebbe proprio Berlusconi.
Che Cesare sia uno pseudonimo per indicare qualcuno di grosso sembra evidente e questo dettaglio spiegherebbe tra l'altro tutta questa storia del Lodo Alfano, che lo ricordo ai più distratti, serve a tutelare da processi le prime 5 cariche dello Stato durante il loro mandato....il fatto è che nessuno si chiama Cesare tra le 5 cariche in questione.

il 25 Settembre Martino dice a Carboni: “Diglielo a Cesare! Abbiamo fissato che ogni giorno, ogni settimana bisogna che ci incontriamo per discutere tra di noi e vedere ando stà o buono e ando stà o' malamente e poi ammo a vedere Cesare quanto prima”.  Carboni replica: “Non è al Grazioli, eh! (residenza romana preferita da Berlusconi)”

2+2= ?
per i vari Tg e Il Giornale sembra fare a volte 3 a volte 5, per le persone che ancora ragionano fa 4! in quest'Italia addormentata davanti alla TV, anche se lo slogan del proprietario delle reti era “Rialzati Italia!”

I Carabinieri sono certi di quello che hanno intercettato, ma l'avvocato del Premier, Niccolò Ghedini, dice che si tratta di una interpretazione “inveritiera e ridicola”. Gli indecisi cosa dicono? quanto fa 2+2?

N.B.: con la “Legge Bavaglio” sulle intercettazioni tutto ciò sarebbe rimasto nascosto...grazie a tutti i giornalisti che hanno scioperato il 9 Luglio...a parte quelli de Il Giornale, di Libero e de La Padania che hanno preferito chinare la testa e uscire in edicola.

Andrea Gadda
del direttivo PD
 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6