CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > La Città > Piazzetta di CernuscoInsieme > Comunicato
Cernusco indietro tutta
Feste e riunioni all'asilo: se passi a scuola lo saprai se no le perderai
 



Sono mamma di un bimbo che a settembre frequenterà il primo anno della scuola dell'infanzia del II Circolo, in via Don Milani. L'informativa sulle modalità di iscrizione e sulla data della prima riunione con il personale docente e i genitori dei potenziali iscritti è arrivata dal Comune con congruo anticipo. Alla riunione è seguita l'iscrizione dei bambini effettuata su un modulo che chiedeva molti dati tra cui il numero telefonico (fisso e cellulare) della mamma e del papà e un indirizzo mail. Poi il silenzio. Per caso mia suocera passa dalla scuola il 22 giugno e scopre che proprio quel giorno c'è una festa cui sono invitati i nuovi iscritti con i loro genitori per conoscere la scuola e i compagni. Lo scopre da un avviso affisso sul portone di ingresso della scuola che, nell'epoca del 2.0 sa di “antico” se non di presa in giro. Risultato: forse neanche il 20% dei nuovi iscritti partecipa alla festa. Ma non finisce qui. Alla mia domanda fatta telefonicamente in direzione “come posso sapere la data della riunione sull'inserimento del bambino?” mi viene risposto: deve passare a scuola e vedere quando c'è l'avviso. Sono passata oggi (ritardando di 20 minuti il mio ingresso al lavoro) e ho trovato uno scarno avviso di una riunione indetta per il 7 settembre. Come nel secolo scorso. Ma stiamo scherzando? Ma siamo a Cernusco o in Congo Belga? Ma questo non è il comune in cui il sindaco è su facebook e su twitter? Come è possibile che tolleri un livello così insufficiente di “comunicazione di servizio”?
E' possibile che nessuno abbia pensato non dico alla tecnologia (cellulare, mail) ma almeno alla cara vecchia lettera spedita a casa? Non credo sia un problema di costi. E non credo sia un problema di conoscenza dell'informatica visto che la scuola gestisce anche un sito (www.tes.mi.it/nilo) ma, colmo dei colmi, anche lì nessuno ha pensato di mettere l'avviso!

E' possibile che il corpo docenti pensi che una mamma lavoratrice possa permettersi il lusso e il tempo di passare “ogni tanto” dalla scuola a vedere se ci sono comunicazioni di rilievo per suo figlio?
No, io credo che non sia possibile, non sia scusabile non sia giustificabile ma soprattutto non sia rispettoso di chi lavora.
Scuola e Comune: mettetevi d'accordo ma cercate di alleggerire il carico di incombenze delle moderne famiglie con entrambi i genitori lavoratori. E alla scuola che chiude l'invito alla riunione del 7 settembre con un “si prega di non mancare” mi sento di dire: “si prega di comunicare meglio”. Grazie

Paola Malcangio
 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6