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IL PGT DISEGNA LA CERNUSCO DI DOMANI 


Il PGT approvato nei giorni scorsi dal Consiglio Comunale di Cernusco garantirà alla nostra città uno sviluppo armonico e ai suoi abitanti una qualità della vita estremamente elevata. Cernusco è una città ricca, attrattiva, accogliente solidale con un rapporto abitante-servizi che è il più alto di tutto il territorio della Martesana.
Questo PGT è stato costruito con l’intento di conservare tale patrimonio qualitativo. È chiara la volontà di interrompere quel perverso meccanismo di consumo del suolo, al di fuori di un concreto disegno, che ha caratterizzato le scelte del recente passato creando situazioni di discontinuità e di rottura del paesaggio urbano e mettendo a rischio le eredità migliori della città.
Il piano regolatore del 2000-2002 e le successive varianti costituite da programmi integrati e dal piano di zona hanno notevolmente modificato il trend di crescita della nostra città, senza pianificare una coerente copertura in servizi e viabilità
In questi anni, infatti, abbiamo assistito ad una iperbolica edificazione e cementificazione con conseguente consumo del territorio. Abbiamo visto sorgere interi nuovi quartieri e trasformare villette monofamiliari in condomini grandi e piccoli.
Tutto questo ha portato ad un notevole incremento di abitanti senza che le amministrazioni si preoccupassero dei servizi e della viabilità. Abbiamo assistito alle proteste di cittadini che si sentivano isolati ed abbandonati a loro stessi.
È dunque estremamente condivisibile la volontà di preservare il nostro territorio, che emerge chiaramente dal PGT. È stato fatto un uso intelligente dello strumento della perequazione, una delle novità introdotte, per cui chi costruisce su aree libere deve cedere quattro metri quadrati di verde per ogni metro quadro edificato (o due in caso di edilizia convenzionata). Tutto ciò si va ad aggiungere a quanto già fatto da questa amministrazione per tutelare la cintura verde intorno a Cernusco per evitare la fusione con i comuni limitrofi.
Quello che una volta era un paese circondato da orti e aziende agricole conserverà così questa caratteristica, sviluppandosi all’interno di una importante anello verde che non sarà più costituito solo da attività agricole ma da parti a bosco, prati e verde attrezzato, collegati da sentieri e piste ciclabili e ripercorsi dai vecchi fossi, fontanone compreso. Tale cintura rappresenta un grosso polmone a beneficio di tutti i cittadini. Lì troverà casa anche grande parco solare, che produrrà energia pulita a basso costo.
La nostra città possiede un notevole patrimonio di edilizia sociale e il rapporto tra quest’ultima e l’edilizia privata è tra i più alti della provincia di Milano. Il PGT prevede la realizzazione di nuove abitazioni di questo tipo, a tutto beneficio dei cernuschesi. Si tratta di interventi volutamente di dimensioni contenute, che si collocheranno in prossimità di contesti residenziali privati coi quali condividere spazi per servizi, verde e percorsi pedonali di collegamento a tutto vantaggio della coesione sociale. A ben pensarci, nel PRG adottato nel 2002 non erano previste nuove costruzioni di edilizia sociale se non il recupero di alcuni appartamenti. Una svista? Mancanza di domanda? No di certo, solo una diversa sensibilità politica nel rispondere ai bisogni dei cittadini.
Quellodell’elevato prezzo delle case è un tema molto sentito dalla nostra cittadinanza. Per questo, all’edilizia convenzionata sarà destinato il 35% dei nuovi spazi: un evidente cambio di rotta rispetto alle amministrazioni precedenti .
Sul tema dei servizi, su cui c’è un profondo gap da recuperare, l’amministrazione ha proposto soluzioni concrete come la costruzione di un nuovo edificio scolastico, assolutamente essenziale, e la razionalizzazione e riorganizzane delle strutture esistenti.
Per il nuovo plesso comprensivo sono state individuate tre aree di potenziale insediamento, a servizio dei nuovi quartieri sorti nella zona est della città. Sempre per rispondere alle esigenze di queste famiglie, ma nel rispetto dei diritti dei bambini, è prevista la costruzione di un asilo nido,circondato dal verde di un parco, con spazi attrezzati per il gioco dei più grandi e una struttura aggregativa anche per anziani. Quale migliore opportunità di integrazione intergenerazionale?
Il piano dei servizi non dimentica di dare risposta ai bisogni delle persone con disabilità mediante strutture dedicate così come, con l’utilizzo di strutture esistenti, risponde alle istanze poste da anziani, famiglie, bambini, associazioni.
Anche lo sport avrà le sue risposte attraverso la riqualificazione e l’ampliamento delle strutture esistenti. Oltre ad intervenire sull’esistente sono stati previsti progetti di indubbia importanza e qualità quale il centro natatorio.
Meritano una sottolineatura anche l’imminente realizzazione di un condominio solidale, la riqualificazione della stazione di villa Fiorita con l’area feste, il polo tecnologico e l’insediamento di attività commerciali, i servizi alle imprese che diventano anche servizi alle persone che non abitano a Cernusco ma che qui trascorrono gran parte del loro tempo e col loro lavoro contribuiscono al nostro benessere.
Un disegno della città del futuro non può non prevedere quelle che saranno le tematiche del domani: risparmio energetico e nuove tecnologie .
Nel PGT è stato dato ampio spazio al risparmio energetico sia per le strutture private, con regolamentazioni per la costruzione di edifici, sia nel pubblico, con la possibilità di ridurre il consumo energetico degli edifici comunali.
Il risparmio energetico è oramai da tutti considerato la sfida del secolo che stiamo vivendo: anche i Comuni devono cogliere tale sfida. Sfida che il nostro comune ha già raccolto sottoscrivendo con altri comuni europei il patto dei sindaci per la riduzione della CO2. Altrettanto interessante potrebbe essere lo sfruttamento della geotermia, visto che sotto la nostra città scorre una grande quantità di acqua. Ad oggi sono molte le opzioni da considerare in vista anche dei risultati conseguiti dai ricercatori, in particolare quelli del politecnico di Milano, diventato, in questi anni, la punta di diamante europea in materia di risparmio energetico e fonti rinnovabili strappando il primato agli inglesi. Abbiamo delle eccellenze a pochi passi da noi che sarebbe un peccato non coinvolgere.
Le fonti rinnovabili, il risparmio energetico non sono più visti dalle aziende come degli handicap alla competitività ma come risorse per eccellere sul mercato. Grazie ad apposite norme tecniche, il PGT farà sì che i nuovi edifici della zona industriale siano migliori e più eco-compatibili, andando nella direzione già presa da altri comuni e regioni italiane di aree produttive ecologicamente attrezzate. Infatti la nostra zona industriale eccelle sicuramente sia per qualità di aziende presenti sia per quantità eppure, forse per la sua lontananza dal centro, è stata trascurata dalle amministrazioni precedenti.
Oggi che il tema del lavoro e della produttività sono così fortemente al centro del dibattito e dell’interesse nazionale è compito dell’amministrazione comunale far sì che il proprio tessuto industriale diventi sempre più appetibile.
Infine, è necessario collaborare e dialogare nello sviluppo del PGT anche con le amministrazioni limitrofe per poter uscire dal recinto del proprio giardino e dare finalmente a Cernusco il respiro più ampio che merita all’interno dell’area Martesana.
Mettendo insieme tutti questi elementi possiamo immaginare la Cernusco futura, quella che consegneremo ai nostri figli, che grazie all’attenzione con la quale è stato costruito il PGT conserverà la stessa qualità di vita che l’ha resa appetibile a molti.

Adriana Guzzi
Raffaele Di Bello

Consiglieri comunali Partito Democratico
 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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