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BILANCIO 2010-2012
TRA PROMESSE MANTENUTE E NUOVI SCENARI PER LA CITTÁ
 



Il Consiglio Comunale di Cernusco ha approvato nella seduta del 21 dicembre il bilancio 2010-2012. Si tratta del principale strumento per il governo della città, dal quale si evince ciò che l’amministrazione Comincini ha fin qui fatto e vuole fare. Per questo, desidero condividere con chi legge una serie di considerazioni, sperando di non essere troppo prolisso ma consapevole del fatto che una materia di tale rilievo non può che essere trattata in modo approfondito.

Il contesto
Il bilancio 2010-2012 del nostro Comune nasce in un contesto non certo facile.
Il principale elemento critico è la sconsiderata politica economica del Governo Berlusconi. La politica governativa, alla faccia del tanto sbandierato federalismo, si rivela sempre più centralista. Il Governo fa i proclami e i Comuni pagano i conti. Sono cose già dette, sono lamentele già portate avanti da amministrazioni locali di vari colori e di diverso orientamento, ma, anche se ripetersi è noioso e spiacevole, registriamo come nulla sia cambiato. I Comuni pagano la propaganda governativa: il governo ha tagliato l’ICI ai ricchi e manca di denaro, che reperisce tagliando i fondi agli enti locali. Il nostro Comune non è certo sprecone e gestisce i conti pubblici in maniera estremamente oculata, eppure paga in prima persona l’allegra gestione economica di Tremonti. Attendiamo ancora una fetta consistente del rimborso promesso dal governo anche al nostro ente dopo il taglio dell’ICI, unica tassa davvero federalista, che restava sul territorio, e unica tassa che la Lega amica del Nord che produce e che i suoi alleati siano finora riusciti a tagliare davvero.
Aspettiamo dunque che il Governo mantenga le promesse e promuova il federalismo non solo a chiacchiere. Intanto, i Cernuschesi devono sapere che le varie voci degli stanziamenti con un meno davanti sono responsabilità politica del cosiddetto “Governo dell’amore”.

Dove si è investito
Ciò premesso va rilevato come, ancora una volta, questo bilancio sia lo specchio della sensibilità politica dell’amministrazione e della maggioranza. In un contesto così difficile, scegliere dove andare a investire è di fondamentale importanza e la nostra scelta è stata chiara. Le priorità sono per noi i servizi alla persona, la solidarietà primaria che un Comune deve ai suoi cittadini, e l’istruzione, un fondamentale investimento sul futuro. Si mantengono pressoché invariati percentualmente gli stanziamenti per i servizi sociali e assistenziali e per la formazione. Tutti i servizi esistenti saranno mantenuti. Nessun arretramento, nonostante le fatiche: questo è per noi un fiore all’occhiello. Nessuna opera inutile di facciata, nessuna propaganda: scegliamo di investire prima di tutto su progetti che investono la vita dei cittadini e in particolare dei più bisognosi di sostegno.

Un bilancio tempestivo e serio, con i conti in ordine
Il bilancio è stato presentato in maniera assai tempestiva dall’amministrazione comunale. Il nostro Comune ha così la possibilità di iniziare il 2010 con il bilancio, principale strumento di programmazione, già approvato. Questa tempestività favorirà una programmazione più oculata e armonica degli interventi ed è dunque molto apprezzabile.
Altra scelta responsabile è stata il rispetto dei vincoli imposti, come il patto di stabilità. Vincoli però troppo stringenti e persino irragionevoli. Certamente essi vanno ripensati e rimodulati, soprattutto in una fase economica come quella attuale. È necessario dare più voce e più sostegno concreto alle richieste dell’ANCI.

Gli strumenti di finanza derivata
Per quanto riguarda gli strumenti della finanza derivata, di cui si era fatto abbondante utilizzo in passato, rileviamo con soddisfazione come l’Amministrazione abbia mantenuto gli impegni. Rinunciando a buona parte di questi strumenti, che rappresentano un grosso fattore di rischio, il Comune ha chiuso le operazioni con un saldo positivo e ha mostrato di non essere interessato a gestire il denaro pubblico utilizzando strumenti speculativi, che non possono sostituire una sana amministrazione equilibrata e seria.

Gli incarichi esterni
Anche su questo punto si registrano positive conferme: l’Amministrazione cerca di valorizzare al massimo il personale dipendente per evitare sprechi. Nelle consulenze che questo bilancio prevede, hanno grande spazio quelle riguardanti l’assistenza sociale, psicologica, scolastica e delle persone con disabilità: una conferma della sensibilità di questa amministrazione.

Nuove tecnologie
Notevoli passi avanti si registrano anche nel campo dell’informatizzazione e della connessione virtuale. In questo campo ci sono sempre dei passi avanti da fare, ma il wi fi in biblioteca e i progetti per il pagamento telematico dei parcheggi delle auto e per la prevenzione dei furti nei parcheggi delle biciclette, una vera piaga per la città, mostrano come la strada giusta sia stata imboccata.

Le società partecipate
In attesa delle nuove norme nazionali che regoleranno questo settore, abbiamo assunto responsabilmente una serie di impegni che ci derivavano dalle società partecipate già esistenti.
Abbiamo sostenuto con convinzione le società utili e capaci di reale sviluppo, con conseguenze positive per i servizi sul territorio, come Cernusco Verde. Nel caso specifico di questa società, siamo passati dallo stanziamento di investimenti volti a ripianare debiti, ammanchi e spese per contenziosi legali sorti contro amministratori scelti “poco oculatamente” (per usare un eufemismo), a investimenti per lo sviluppo reale della società, come quello per il rinnovamento dei mezzi. Ciò porterà senza dubbio un beneficio alla città, a prescindere dai futuri scenari legislativi.
Abbiamo, inoltre, chiuso le società che portavano più oneri gestionali che vantaggi, quelle che qualcuno chiama “i carrozzoni”. Ai cernuschesi sono stati comunque garantiti tutti i servizi da esse erogati in precedenza a costi minori per le casse pubbliche, grazie alla presenza di altri attori sul territorio. Il caso di Formest, confluita nell’agenzia per la formazione provinciale, è emblematico.

Altri punti qualificanti di questo bilancio
Nel bilancio spiccano una lunga serie di iniziative di assoluto rilievo.
Ha finalmente trovato spazio la presa in carico, progetto rivoluzionario nell’impostazione per le persone con disabilità, fortemente voluto dal partito democratico.
Si conferma l’apertura alla cooperazione internazionale, con aiuti vincolati a progetti che garantiscono lo sviluppo. La solidarietà non si ferma nemmeno di fronte alla crisi.
Si registra una grande attenzione verso edifici e strutture di interesse pubblico da tempo dimenticati:
• il centro sociale ex Cariplo, da troppi anni fermo e abbandonato, che ora riparte anche grazie ai ritocchi tecnici del progetto apportati dall’attuale amministrazione;
• il Centro sportivo di via Buonarroti, finalmente in via di riqualificazione, dopo tante vicissitudini, che sarà ristrutturato senza reperire i fondi dalla costruzione di altre case private sull’area Matplast;
• la nuova piscina nel centro sportivo stesso, che è pensata anche per i disabili e, grazie alla positiva collaborazione tra pubblico e privato, potrà diventare anche uno snodo fondamentale per riqualificare e rivitalizzare l’intero complesso;
• la vecchia Filanda, che diventerà da vuoto spazio genericamente espositivo a luogo per rispondere concretamente ai bisogni sociali e di aggregazione di famiglie e anziani.

Viabilità
Senza entrare nello specifico, poiché gli interventi in questo settore sono sotto gli occhi di tutti, va rilevato il grande attivismo della giunta in questo settore. Tutti gli interventi si svolgono in un quadro complessivo ben chiaro, che punta alla sostituzione dei semafori con le rotonde per fluidificare il traffico passante e alla realizzazione di strade che costringono gli automobilisti a rallentare per favorire la sicurezza. I disagi attuali e futuri porteranno alla lunga a un miglioramento della qualità della vita: siamo certi che i cernuschesi, nonostante le comprensibili e sacrosante lamentele del momento, lo comprenderanno. Da rilevare, in questo quadro, la generale puntualità nella chiusura dei cantieri anche grazie al costante controllo e alla costante presenza sul territorio e sui cantieri dell’assessore alla partita e dei membri dell’amministrazione.
Altre ricadute positive proverranno dal nuovo collegamento tra le vie Fontanile e Dalla Chiesa e dal tanto atteso completamento di opere come la Mirazzano - Vimodrone, che si spera sia ultimata dalla Provincia nel tempo più breve possibile.
Ottima anche la strategia del trasporto combinato tra viabilità ciclopedonale e mezzi pubblici che si sta portando avanti: si tratta di un concreto contributo alla viabilità sostenibile. L’obiettivo finale e già in parte realizzato sugli assi viari riqualificati è dotare la città di una efficiente rete di piste ciclabili, che colleghi tutti i quartieri di Cernusco con gli snodi essenziali, come la metropolitana, e con i Comuni vicini. Devono essere perseguiti l’ambizioso progetto di un collegamento finale tra il Parco delle Cave e il Parco delle Cascine e la realizzazione del bike-sharing.

Verso il futuro
Tutti questi elementi, che non esauriscono il bilancio, sono però indicatori di come l’Amministrazione e la maggioranza stiano rispettando pienamente e spesso in anticipo il programma votato dai Cernuschesi.
Ora ci aspetta la grande sfida del PGT, in via di costruzione. Sarà un documento realizzato in modo davvero partecipato, con i contributi dei cernuschesi, grazie alle molte occasioni di confronto e ascolto promosse dall’amministrazione, come gli incontri tematici sul tema e il bilancio di metà mandato proposto dal sindaco in un incontro con la città.
Vorrei concludere ringraziando pubblicamente l’assessore al bilancio e alle opere pubbliche Maurizio Rosci, che con la sua passione si sta spendendo al massimo al servizio della città; la dottoressa Amelia Negroni, direttore dell’area economico finanziaria, che con la sua competenza sa sempre spiegare in maniera chiara i contenuti anche molto tecnici di materie complesse come queste, e il presidente della commissione bilancio Mario Oriani, che ha sempre cercato di favorire un confronto il più ampio e il più approfondito possibile sulle tematiche di competenza della commissione da lui presieduta.

Marco Erba
Capogruppo Partito Democratico

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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