Mat Plast

Ermes Severgnini e Fabio Colombo, rispettivamente capigruppo di Rifondazione e Vivere in questa settimana hanno ripetuto la solita litania : “non siamo quelli di prima, noi non monetizzaimo il territorio, noi non consumiamo territorio, noi non concediamo mattoni, noi siamo quelli dei prati in fiore…”

Mentre loro esternavano e mentre Scienze motorie giocava un brutto tiro perlomeno alle loro pseudo giustificazioni pro-mattone, il baldanzoso Matto-Giordano (matto sta per mattone ovviamente) tramava alle loro spalle parandosi il fondo schiena con muraglioni di forati e cemento !

E si cari miei, perché la notizia bomba della settimana e che il buon Marchetti ha spalancato porte anche agli operatori del PL19 (area mat plast per intenderci) regalando volumi per un valore commerciale di oltre 7 Milioni di euro e per oltre 48.000 mc con il solo e unico scopo di far ritirare dai proprietari il ricorso al Tar pendente contro la delibera di CC n° 50 del 2\8\07 .

Questa delibera era quella in cui il Matto Giordano, anziché attendere la naturale decadenza del PII adottato da Cassamagnaghi ( decadenza che sarebbe avvenuta da li a pochi giorni- vedi legge 12 RL), ha voluto mostrare i muscoli rigettando con atto proprio l’adozione predetta, permettendo di fatto la possibilità di un ricorso !.

Un Arsenio Lupin dell’urbanistica il nostro Assessore!

Questo atto proditorio e grondante ideologia spiccia oggi ha la sua degna conclusione : avverso questo atto la proprietà di Mat Plast ha dunque presentato ricorso al TAR (n° 2636\07) e la fifa di perdere il ricorso (da parte di Matto Giordano) è così alta da fargli aprire i cordoni della borsa iniziando in anticipo il natale cementifero

D’altronde nel giro di tre mesi, tra corridoi di Villa Alari e PL 19, ha regalato ai rispettivi operatori una somma totale di circa 50.000 Mc, metro più metro meno, come dice sempre il nostro Assessore.

Ovviamente tutto e rigorosamente fuori dal piano regolatore. Ovvero cubature non previste.
Ovviamente a poche settimane dalla presentazione del nuovo PGT, (alla strafaccia della programmazione tanto sbandierata negli anni addietro, quelli della contestazione anti-mattonara! )

 

Area Garzanti

Forse ricorderete quando in campagna Elettorale i rossoverdi urlavano all’unisono : “no al mattone, NO AL PL19, NO ALLA GARZANTI “!.
Orbene, a distanza di due anni dovete sapere che da una parte ( mat palst pl19 ) il mattone lo si fa ugualmente mentre nell’area Garzanti no ! E’ tragicamente….ferma al palo !

E…perché non si fa ?

Non ditelo a nessuno, ma i costantini proprietari della vecchia fabbrica sono stati ahimè convinti da Sindaco eVicesindaco a non fare ricorso contro la delibera di annullamento del piano adottato da Cassamagnaghi, mentre i bruti del PL19 il ricorso lo hanno fatto davvero !

Panico…..
Aggredito dagli ermellini, cosa doveva fare…il povero Marchetti!

“Non si puo’ mica perdere il ricorso, la notte vogliamo dormire” avranno pensato i due più alti in carica aVilla Greppi

Dunque, dopo aver tanto ruggito ora qualcuno se la sta facendo addosso !
Per tamponare spiacevoli sconfitte in tribunale, via alle regalie fuori stagione, ma solo per i “cattivi”!

Povero Maurizio Comi persona sincera e corretta, hai visto come vanno le cose in questo paese…!? Se risparmi sugli avvocati…e non fai ricorso al TAR...ci perdi in metri cubi !! Se sei bravo ti regalano il carbone!

Tu sei la Cooperativa più vecchia di Cernusco, simbolo indiscusso della nostra storia e ti trattano a pesci in faccia senza neppure riceverti mentre i furestè de culogn, ciapen su tuscos e porten a ca i Meter Cub…..

E si Maurizio và proprio così…!! Vedrai che di questo passo l’area Garzanti tra un pochino ti diranno che dovrai cederla alla metà di quanto l’hai pagata…e magari ti diranno anche a chi….a qualcuno che gioca con le acque e i vapori…mmmmmmmm… che storia brutta..!!!

Maurizio noi ti siamo vicini , vedrai che la tua correttezza sarà premiata.
Ma non certo da chi oggi governa la città.

Un cordiale saluto

UDC Cernusco.
 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato