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Facoltà o araba fenice? 

 

In questi 2 anni, tra talune cose apprezzabili, diversi sono stati i provvedimenti dell'amministrazione Comincini che non ci sono piaciuti.

Alcuni di questi li abbiamo apertamente avversati, altri li abbiamo solo ignorati, consapevoli del fatto che la democrazia vada rispettata e che il sindaco in carica abbia il pieno diritto di fare scelte, di sbagliare e sicuramente di scontentare qualcuno.

Tutti i provvedimenti però, belli o brutti, apprezzati o meno, hanno avuto la liceità morale e il dono di essere il frutto di un ragionamento basato su presupposti, magari non condivisibili, ma solidi e reali (eccezion fatta per la clamorosa stupidaggine del voler costruire una scuola in un parco, effettuando un concorso per la sua progettazione per poi rendersi conto che la scuola..... non serviva ..! Nei presupposti in questo caso mancava il fondamentale dato di verità.....sulla popolazione scolastica futura...)


Da poche settimane invece riscontriamo nelle scelte urbanistiche di questa amministrazione una preoccupante mancanza di solidi presupposti su cui basare le decisioni. Ed essendo le scelte urbanistiche, per loro natura, proiettate a costruire la città del futuro, siamo giustamente molto preoccupati. Non tanto per oggi ma per il domani.

Ci chiediamo che ricadute avranno sul nostro futuro le scelte compiute oggi, se le stesse si basano su presupposti malcerti per non dire fasulli e farlocchi ?
Che città strabica e bislacca si sta costruendo se, non solo non si sa interpretare il futuro, ma non si riesce neppure a leggere il presente ?

Per essere più espliciti ci riferiamo alle due delibere (una già adottata e una in prossima adozione) che vanno a costruire una “città pubblica” fortemente proiettata a privilegiare in città una serie di servizi per l'istruzione universitaria, dando tutti per scontato e vero il presupposto dell'arrivo in città dell’intera facoltà di scienze motorie con popolazione universitaria compresa.

Nella prima delibera si acquisiscono a pubblico patrimonio due corridoi di villa Alari, con la convinzione che gli stessi corridoi siano fondamentali per adibire la Villa Alari a sede della facoltà di scienze motorie.

Nella seconda delibera si consente la saturazione della zona Masaccio con alloggi per studenti (320) con l'idea che gli stessi siano funzionali agli studenti della stessa sede di scienze motorie .

(Con questa decisione, per inciso, non essendoci più altri spazi liberi nella zona denominata campus scolastico, non si potrà procedere allo spostamento dell'Ipsia a fianco dell'Itsos precludendo l'auspicabile disegno urbanistico di allargare il centro storico sino alla stazione MM grazie ad una nuova viabilità che scarichi via Cavour)

Ora, al di là di tutte le possibili valutazioni di merito sulle due delibere che ci riserviamo di approfondire in seguito, ci domandiamo : ma i consiglieri comunali che votano tali delibere sono assolutamente certi che il loro presupposto principe, sia reale e ancora attuale?

O meglio, siamo proprio tutti così certi che Scienze Motorie sbarcherà armi e bagagli a Cernusco?

Dai dati in nostro possesso questa ipotesi è davvero molto remota.
E allora vi è da domandarsi quale pubblica amministrazione procede in atti così impegnativi e vincolanti, per se e per il proprio territorio, senza avere prima ragionevoli ed opportune certezze dalla controparte?

Non sarebbe più prudente per il consiglio comunale (che è chiamato infine a prendere simili decisioni), prima di mutare piani regolatori o votare delibere così importanti per il futuro di Cernusco, attendere che il magnifico rettore metta la magnifica firmetta su un pezzo di carta anche per lui impegnativo e perentorio e non su generici impegni vergati su carta straccia ?

Da parte nostra non vorremmo arrivare alla conclusione che la commedia in più atti intitolata “scienze motorie l’ araba fenice ” sia stata solo una splendida coltre di nebbia per buggerare un consiglio inesperto e un po’ troppo credulone.

Per questo motivo abbiamo chiesto a Claudia Mandelli, nostro assessore con delega a Villa Alari, di richiedere con forza al sindaco di essere messa finalmente e definitivamente a piena e totale conoscenza delle intenzioni dell'università milanese .

Un nuovo e definitivo incontro chiarificatore con l'università crediamo sia urgente ed auspicabile, per tutti. Una comunicazione ufficiale e perentoria del sindaco che sino ad oggi ha tenuto contatti opachi e trattative fumose (farcite da comunicazioni peggiori) , idem

Quantomeno per dire la verità, nei presupposti di delibera, ai poveri consiglieri comunali tenuti all'oscuro dei punti cardine e per coinvolgere nelle scelte quella parte di Giunta che ignora le decisioni della Triade divina.

Se poi si vogliono comprare inutili corridoi di ville senza un vero perché e\o ipotizzare costruzioni di dormitori per studenti fantasma, fate pure.
Se queste sono le priorità di questa maggioranza, vi facciamo tanti auguri !

Ben presto i cittadini sapranno apprezzare che le delibere basate su presupposti inesistenti pur avendo costi sociali, territoriali, economici enormi per la nostra comunità non saranno in grado di soddisfare un solo bisogno dei cernuschesi.
Sono certo che i cernuschesi, di questo fatto, non saranno davvero molto contenti.

Paolo Frigerio
Federalisti Cernuschesi

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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