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SPORT: CALCIO CERNUSCO

 

Mi preme rispondere alle esternazioni dei due amici, LORENZO GAVIRAGHI e CLAUDIO GARGANTINI, così si definiscono anche se di opposte fazioni politiche. Ma vi siete mai domandati come mai si è arrivati a una situazione del genere?

Vi ricordo che lo Sport promozionale è esclusivamente volontariato e cio che richiediamo noi società sportive è la possibilità di promuovere tutti i nostri Sport Invitando l'amministrazione comunale a metterci nelle migliori condizioni possibili usufruendo degli spazi comunali.

Tutti rispettiamo la cosa pubblica, pagando il giusto, certo alle volte ci scontriamo con l'amministrazione comunale che ci richiede importi orari che ci sono estremamente onerosi. Estremamente onerosi perché la maggior parte di noi è senza sponsor o entrate,  sopperiamo a un compito che dovrebbe essere espletato dallo stato, educando i giovani e non solo nel rispetto di se stessi della propria salute e della cosa pubblica.
Ma tutti dobbiamo essere uguali e tutto è stato sbagliato quando l'ex sindaco Paolo Frigerio ha pensato bene di scaricate tutti i costi dello stadio Scirea sul Calcio Cernusco, dando come contro partita le gestione totale e consentendo all'A.C. Cernusco di fare di tutto e di più. Ci si è però dimenticati che li gravitavano anche l'Atletica Cernusco, lo Stadio infatti era stato costruito e sovvenzionato dal CONI come struttura di e per L'atletica Leggera con in mezzo un campo di calcio da sfruttarsi per le partite ufficiali di campionato , e dalla Facoltà di Scienze Motorie che da un grosso contributo economico per usufruire della struttura.

Non è pertanto ammissibile doversi scontrare con chi vede solamente il proprio orto e fa di tutto per intralciare le altre realtà sportive, lamentandosi dei giavellotti o dei dischi lanciati o degli studenti della facoltà di scienze motorie che calpestano il prato del campo ( chiaramente negli orari a loro riservati ).
Ritengo pertanto, che l'amministrazione comunale attuale si stia comportando molto correttamente cercando di mettere sullo stesso piano tutte le società Sportive con gli stessi oneri e doveri in attesa di definire un nuovo ente gestore, nessuno si deve ritenere proprietario di spazi comunali e pertanto le convenzioni predisposte devono essere accettate anche per il rispetto tra le diverse realtà.
Dobbiamo collaborare tra di noi società sportive, non farci la guerra. Lo SPORT va incentivato ed aiutato in tutte le sue forme nessuno deve prevaricare l'altro, ma se possibile aiutarlo.  

La visione di CLAUDIO GARGANTINI , devo dire è sicuramente valida , ma ha bisogno di tempo e ben altre strutture per essere attuata. Oggi bisogna risolvere errori passati ,facendo accettare la convenzione predisposta dall'amministrazione comunale a chi non sa cosa sia lo SPORT, pensando esclusivamente ai propri interessi personali, gestendo fatiscenti BAR, spogliatoi come appartameti e parcheggiando a piacere non curandosi dell'incolumità degli utenti del centro sportivo.
Ricordo invece a LORENZO GAVIRAGHI, che era stato insignito dall'A.C. Cernusco del potere di trattare la convenzione , poi modificata a seguito del suo interventoma che ciò malgrado non è stata accettata e sottoscritta dal Calcio Cernusco, di rendersi conto che non è possibile trattare con che pretende di essere padrone in casa d'altri. A cosa è servito il tuo intervento se è rimasto inascoltato e inaccettato da chi ti aveva dato mandato di trattare.
In conclusione condivido pienamente le iniziative dell'Amministrazione Comunale, per la salvaguardia di tutti gli Sport e nel tentativo di mettere sullo stesso piano tutte le realtà sportive cernuschesi ( stessi oneri e stessi doveri nel rispetto di ognuno ).
Ci sarebbe molto altro da aggiungere, ma ritengo debba essere trattato in altra sede, Vi ricordo che è nata allo scopo LA CONSULTA DELLO SPORT proprio per risolvere tali diatribe e prevaricazioni.
Nello scusarmi di queste esternazioni, ma per chiarire dubbi di chicchessia mi dichiaro a disposizione per chiunque voglia ulteriori chiarimenti in merito

Roberto Ambrosoni
Vice presidente della Consulta dello Sport

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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