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Calcio cernusco: un altro amaro frutto dello scontro bipolare 



Il sindaco Comincini comunica con pacatezza e moderazione che “con decorrenza 12 ottobre 2009 l’associazione calcio Cernusco non potrà più disporre del centro sportivo comunale G. Scirea e di tutte le relative strutture accessorie.”
Che grinta!
L’avesse sfoderata per difenderci dagli aerei forse non ne avremmo 200 sulla testa ogni giorno!

In un sol colpo quindi il Sindaco spazza via decenni di storia.
Una delle associazioni sportive più titolate e ricche di storia del paese, l’associazione che in quattro anni ha risanato un debito di circa €90.000 per “debiti pregressi”, la società che fino a ieri ha mantenuto, pulito, ordinato, e sistemato il nostro centro sportivo, DEVE ANDARE A CASA….

Con i suoi 300 Iscritti? Con le sue 300 Famiglie?
NO, non sia mai, quelli no…. Dice il nostro sindaco che con mossa furbetta annuncia (come se si trattasse di una partita a ping pong ): “al fine di salvaguardare l’importanza dell’azione educativa, aggregativa e sociale dell’attività sportiva per il mondo giovanile se il presidente del calcio Cernusco, Netralli mi firma una Convezione “ad hoc” io il permesso hai bambini fino al settore Allievi, lo do subito !”
Ma ci domandiamo, se il nocciolo della questione è una mancata firma di convenzione, come pensa di rifarne un’altra….con lo stesso soggetto?

A questo punto tralasciando le furberie di Comincini ci poniamo alcune domande.
1) Come mai il Sindaco non ha aspettato che la mediazione portata avanti dal consigliere comunale Gargantini avesse risvolti positivi….
2) Perché anziché affidarsi al buon senso, alla mediazione e all’autorevolezza della propria posizione l’amministrazione comunale sembra voler trasformare questa querelle con il calcio Cernusco in una battaglia politica?
Da una parte un giovane militante della PDL dal cognome altisonante che non smette mai di apparire sui giornali quale difensore delle cause perse e dall’altra un sindaco e un assessore che già come se dice a Milan….”fan fadiga a capì che cusa lè el sport!”
Figuriamoci se poi vedono che questa società ha pseudo santi protettori di avversa sponda.

Il paese non si governa con la pancia e con simili atti d’imperio.
Parimenti l’opposizione non si fa per solo apparire e senza analizzare con cura i problemi.


Questo paese ha bisogno di risposte concrete e queste risposte non arrivano soprattutto a causa di questa eterna lotta tra guelfi e ghibellini che ancora una volta produce amari frutti per i cittadini. In un becero gioco politico state affossando una società storica del nostro paese. Lo sport non ha colore politico, lo sport è passione, sentimento, dedizione…

Lo sport è Amore, e all’amore non si comanda ma lo si ascolta. Cosa che Né PD e PDL hanno fatto!
Come dice il mio caro amico Gargantini Claudio che è uomo di sport, occorre un tavolo comune per rivedere e ripensare all’offerta calcistica includendo lo sviluppo delle relative strutture.

Senza giochetti e isterismi politici. Grazie.

Lorenzo Gaviraghi
UDC Cernusco.


 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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