Il gruppo giovani della Lega Nord di Cernusco intende mobilitarsi per fermare la cementificazione selvaggia.
Gli spazi verdi sono ormai un ricordo per tutti i cernuschesi, ma soprattutto per i ragazzi, che sono cresciuti in un paese ricco di aree verdi e che con il tempo le hanno viste ridursi per dare spazio a squallidi capannoni, palazzi e torri.
Siamo stufi anche del metodo di assegnazione degli appartamenti di edilizia convenzionata e vogliamo più trasparenza: chi ha veramente bisogno di una casa non deve essere inserito in una lista d'attesa compilata in base a criteri arbitrari e quindi capeggiata dai soliti raccomandati; precedenza assoluta ai cernuschesi deve essere la regola in tutte le iniziative di un Comune che tuteli davvero i propri cittadini
Secondo noi non esiste un cemento buono e uno cattivo, esiste invece la volontà dei giovani di preservare intatto il territorio, già fin troppo saccheggiato e devastato, e di scendere in piazza per farsi sentire ma soprattutto per raccogliere il consenso dei cernuschesi sulla nostra posizione di rigida tutela del territorio.
E’ un problema che ci coinvolge tutti e solo la Lega Nord sostiene con forza e convinzione il fermo alla cementificazioni ed addirittura la “deurbanizzazione” ossia la riduzione quando possibile dell’esistente (aree dismesse per esempio). E’ questo uno dei motivi più importanti, anche se non certo il solo, che ci hanno spinto ad aderire alla Sezione di Cernusco della Lega Nord.
A favore di questa iniziativa inizierà una raccolta firme il giorno 3 ottobre 2009, nel pomeriggio, con un gazebo in piazza Matteotti in cui saranno presenti tutti i leghisti cernuschesi, giovani e meno giovani. Ma la raccolta di firme proseguirà in tutte le iniziative politiche della Sezione e dei Giovani.
Ci auguriamo di vedere che la preoccupazione per la tutela del nostro territorio sia veramente patrimonio di tutti i Cernuschesi e che l’adesione alla nostra iniziativa sia davvero massiccia

I giovani della Lega Nord di Cernusco

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato