Durante l'ultima festa sportiva, organizzata dal rugby cernusco, tenutasi presso l'area lungo il naviglio sono stati bevuti 13.000 litri di birra in poco più di due giorni, centinaia di ragazzi si sono ubriacati fino a stare male, decine di uomini e donne giravano nudi per la festa con comportamenti oltre il lecito e la decenza.

Questi  racconti, fatti da molti ragazzi, sia a me che ad altri adulti ed in parte raccolti anche dalla gazzetta della martesana, sono probabilmente esagerati (spero) ma comunque mi inquietano. Tutti i ragazzi che ho sentito erano assolutamente affascinati da questa situazione, inebriati nel raccontarla, soprattutto i più giovani. 

Probabilmente tutto questo è normale, soprattutto perchè il tutto si svolge all'interno di un' area  pubblica, concessa in uso dal comune, ma il fatto che sia normale ed accettato dai più  non mi convince affatto della sua giustezza.

Fiumi di alcool connessi alla parola sport mi lasciano perplessa, la parola valori insieme a moltitudini di giovani ubriachi che si agitano nudi  mi lascia perplessa, un amministrazione che dovrebbe proporre modelli culturali, sportivi ed educativi ai nostri giovani che rimane indifferente di fronte a queste manifestazioni o che addirittura le sostiene mi lascia perplessa. Il silenzio degli adulti e delle Istituzioni tradizionali mi lascia perplessa.

Quali modelli vogliamo proporre ai nostri giovani? Aiutatemi a capire

 

Roberta Gatti