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 Colombo risponde...
a Stefano Comi e all'addetto stampa del Comune

 

Caro Stefano,
Ti ringrazio di avermi risposto e di darmi la possibilità di replicarti e di riflettere nuovamente con estrema serenità e convinzione. 

Comincio a Riflettere = Confermo che le Resistenze sono state di più colori e legate a contesti ideologici e politici molto precisi, i miei amici “bianchi” all’epoca erano i “Paolotti degli Oratori e d’Azione Cattolica” ed erano il “preludio” di quel grande partito che ha ricostruito e fatto l’Italia prima e l’Europa poi, che si chiamava DEMOCRAZIA CRISTIANA.  Anche loro hanno sparato e ucciso durante la Resistenza insieme ai Liberali, Socialisti, Partito d’Azione, Repubblicani e Comunisti.

Non ho fatto nessuna riflessione anticomunista, ho solo citato alcuni eccessi dei Partigiani Comunisti Italiani (Vedi i Religiosi,e non solo, uccisi dopo il 25 aprile), dei Partigiani Comunisti Jugoslavi di Tito (30.000 Italiani dell’Istria uccisi e gettati nelle Foibe), tralascio i massacri e le deportazioni Staliniane , circa 30.000.000 di persone- fonte Russa.Ti evito il patto HITLER-STALIN per l’annessione della Polonia, con massacri conseguenti uno su tutti, KATYN, 22.000 ufficiali Polacchi Uccisi con un colpo alla nuca!!!Caro Stefano, cito questi pochi casi per dirti che l’ Italia non l’hanno liberata i Comunisti,e nemmeno l’ANPI. L’Italia è stata liberata dagli alleati Americani-Anglo e Commonwealth, insieme a tanti giovani partigiani Comunisti, Democristiani, Socialisti, Liberali,del Partito d’Azione, Repubblicani, e tanta, tanta gente comune e anonima senza partito, senza ideologia, che oggi riposa nei nostri cimiteri ed a cui sempre, non solo il 25 aprile, dobbiamo memoria, riconoscenza, rispetto, e qualche preghiera.

 Il Tuo …” tanto per cominciare” , .. con l’elenco dei partigiani Rossi del Vanoli, … non deve farti scordare il lungo elenco dei partigiani cattolici-democristiani di Cernusco, raccolti intorno alla figura di Don Secondo Marelli, con il Pirola ed il Frigerio Felice, i quali concorsero con tutti i gruppi alle azioni che Tu citi come esclusiva dei partigiani Rossi.

Una caratteristica della Resistenza in Italia è che, dopo il 25 aprile 45,

Ed anche qualche giorno prima, quando si intuiva che gli Alleati prima ed i Partigiani poi, stavano liberando le nostre città dai Nazi-Fascisti, cioè vincevano, Tutti, o meglio tanti opportunisti di tutti i partiti, fino a quel momento IMBOSCATI VILMENTE, si fregiarono del titolo di combattenti-partigiani. In pratica abbiamo assistito, ed assistiamo tutt’ora, ad atteggiamenti opportunistici di tanta gente che la Resistenza non l’hanno mai fatta e nemmeno vista , e tutti i giorni ci propinano valanghe di Antifascismo militante, di Democrazia , di Libertà . In questo contesto    abbiamo centinaia, se non migliaia di furbi, politici, intellettuali e giornalisti, passati con disinvoltura dal fascismo all’antifascismo.

Ne cito alcuni ora super-antifascisti come Eugenio Scalfari, Dario Fo,

Giorgio Bocca, Indro Montanelli e avanti.

Passiamo oltre, mi citi …. ABU-GRAIB in Iraq e MY LAI in Vietnam, come episodi tragici e brutali, per arrivare ….. alla feroce e sanguinaria dittatura fascista in Italia, ….all’amnistia di cui beneficiarono alcune decine di Partigiani …. migliaia di direttori di istituti, universitari, associazioni, corporazioni, giudici, e magistrati… e a Cernusco…

Concludi con un …“non travisare o fare revisionismo storico delle circostanze e degli avvenimenti che tolga legittimità all’avvenimento principale e cioè alla Liberazione“…Caro Stefano, davanti alle Tue certezze e giuste convinzioni, Io sono per una Revisione Storica dei 28 anni di Regime Fascista,  della Liberazione e della Resistenza, perché si ritorni alla verità Storica, e non alle verità inventate e di parte. La Resistenza è un patrimonio condiviso di tutti , la Liberazione l’ha fatta tanto Popolo anonimo, Cattolico, Comunista, Socialista, e tanti ancora insieme ai 300.000 giovani americani morti per una patria ed una guerra che non era la loro, e che riposano nel silenzio di tanti cimiteri in Italia ed Europa dimenticati dai più. Non vado oltre perché ci vorrebbero migliaia di righe e tanto tempo che non abbiamo, comunque la LIBERTA’ e la DEMOCRAZIA non sono patrimonio dei Regimi Comunisti o del Comunismo, che da sempre, in 70 anni di dittature brutali e feroci, ha massacrato popoli e culture, non solo dell’Est Europeo, ma di mezzo mondo.

Per ciò che riguarda la  commemorazione multicolore, la considero poco rispettosa e non educativa nei riguardi delle giovani generazioni perché, dare la vita per il proprio Paese , morire in campi di sterminio nazisti o peggio nei GULAG Sovietici, è una cosa seria .

Sugli immigrati regolari ed irregolari, sul colore della pelle e sulle discriminazioni, sul razzismo, ho sentito valanghe di ipocrisie, di stupidità,

Di qualunquismo, di balle, di tanta gente con nomi e cognomi che fino a

10 anni fa mi accusavano di portare a Cernusco dai neri ai gialli, per finire agli Albanesi. Quelli poi che si stracciano le vesti e che affermano di vergognarsi di essere Italiani, fammeli conoscere,  potrei ricordarmi

Il loro grande impegno solidaristico volto a mandare fuori dalle balle gli immigrati. Il figlio del falegname di Nazareth, Gesù Cristo, come citi Tu, duemila anni fa ha dato la vita per tutti Noi, si è fatto uomo sulla terra, per poi risorgere, e la Resurrezione è la molla che indica il nostro futuro nei secoli, il resto sono interpretazioni arbitrarie che non lasciano segno.

Concludo questa lunga riflessione dicendo che dopo 70 anni, è tempo di rivisitare, non solo la Costituzione , ma tutto il nostro sistema democratico

Che fa acqua da tutte le parti. Ci vuole più verità e meno ipocrisia da tutte le parti, niente è intoccabile, bisogna ridisegnare Valori, Istituzioni, Comportamenti di una società, la nostra, in declino. I valori veri sono nell’Europa Cristiana, nelle Sue fondamenta, nei suoi Santi, nelle sue Chiese, nei suoi Conventi; la cultura, l’arte, la storia dell’Europa, e non solo, hanno una radice di profonda religiosità, il resto sono parole.

Colombo Giuseppe

 


 


 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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