Mercoledì 22 aprile 2009
cinemateatro Agorà, via Marcelline 37
Cernusco sul Naviglio
ore 21.15, ingresso 4 €

Proiezione di due opere cinematografiche che parlano della Repubblica Dominicana
DOMINOES di Luca Barutta  e  HAITI CHERIE di Cladio dal Punta
 

Dominoes: “un ritratto poetico di un sogno concreto”
Il cortometraggio girato dall'associazione ColorEsperanza nell'estate del 2008 con 6 persone disabili che risiedono nella baraccopoli de Los Perez a Santiago (Repubblica Dominicana) racconta di una situazione presente in moltissime realtà: il sogno di una vita migliore. I 12 minuti del corto si snodano attorno alla figura di una delle abitanti della baraccopoli che insegue il progetto di ricostruzione della propria casa, planimetria alla mano gira tra le strade sterrate della comunità rubando qua e là i piccoli mattoni per concretizzare la propria idea. Ci si imbatte così nella vita domestica di una coppia, nella finale di un torneo di domino e nella quotidianità di chi passa le proprie giornate difronte al bar. Dominoes, regia di Luca Barutta, ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema Nuovo dedicato ai cortometraggi che vedono le persone diversamente abili come protagonisti

 

Haiti Cheriè: il dramma degli haitiani in Repubblica Dominicana
Interpretato in massima parte da attori non professionisti, cinepresa a mano, mancanza di luci artificiali, corale e intimista al contempo, in bilico tra narrazione e documentazione, "Haiti Cherie" (il titolo deriva da una canzone di Toto Bissainthe, celebre attrice e cantante haitiana, le cui melodie sono alla base della colonna sonora del film) descrive le terribili condizioni di vita nelle piantagioni domenicane e le vicissitudini dei protagonisti nel lungo viaggio per sfuggire a quell'inferno. Il regista non si fa scrupoli nel realizzare un'opera scomoda e, per certi versi, difficile. Ha dichiarato Del Punta: Il fatto che mi ha sempre più colpito in questa orribile tragedia degli haitiani nella Repubblica Dominicana è che questa situazione di sfruttamento metodico e consapevole viene messa in atto da parte di uno Stato riconosciuto come legale e costituzionale dai paesi Europei e dal mondo occidentale, dove si crede che le regole fondamentali del convivere civile e dello stato di diritto siano rispettate... e invece non è così.
Il film è stato premiato in diversi festival: 60° Festival del Film Locarno, Premio Giuria dei Giovani - Premio "L'ambiente è qualità di vita", 52° International Film Festival di Valladolid, 9° Rio de Janeiro International Film Festival, 31° Cairo film Festival, 22° Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, 24° Festival International du Film d'Amour de Mons, 25° Sulmona Filmfestival.

 

Un'occasione per vedere due film che non si trovano da nessun'altra parte... non mancare!
La serata è all'interno della Rassegna Cineforum del Treatro Agorà.