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CHIEDO SCUSA, MA NON DICO MENZOGNE

 

Approfitto della vostra cortesia per rispondere ai signori Luca Forlani ed Ermes Severgnini che mi hanno citato nella loro nota, per una corretta informazione contro mistificazione e menzogna.

Lungi da me fare alcuna attività politica, non ho interesse e competenza in tal senso, per di più ho votato il Sindaco Comincini alle ultime elezioni, e quindi anche per Rifondazione.

Come dicevo, a me non interessano le questioni politiche, se sono stata fraintesa me ne scuso.

Volevo solo dire nella mia precedente lettera che non si può prendere ad esempio di politiche giovanili un luogo, il baraonda appunto, dove i ragazzi abitualmente consumano droghe, dove non c'è alcun rispetto per la legalità, dove si fanno iniziative musicali fino alle 4 di notte infischiandosene che la mattina dopo la gente normale deve andare a lavorare, dove i cani e i loro  padroni orinano  e defecano ovunque, dove se non sei di estrema sinistra non sei bene accetto.

E questa non è cattiva informazione o menzogna, io ho abitato di fianco al baraonda per anni e chiunque abiti a cernusco può informarsi chiedendo ai segratesi.

Il sindaco di segrete abbisognava di quello spazio (occupato illegalmente) e ne ha concesso un altro in cambio per liberarlo.

Queste sono verità, non menzogne !!!!

Le politiche giovanili sono un altra cosa, sono d'accordo, e si fanno con i soldi pubblici, con le tasse di quelli di sinistra, di destra e di chi come me non si interessa di schieramenti.

Per questo devono rispondere ai bisogni sociali e culturali di tutti i giovani, e non solo di una parte.

Nessuno si è accorto del riconoscimento sociale e culturale descritto dai signori Severgnini e Forlani, nessuno si è accorto di politiche giovanili a Segrate, dove infatti le forze di sinistra lamentano continuamente tale mancanza.

Mi scuso ancora se il mio intervento è stato vissuto come un attacco politico a rifondazione, non lo era. Però, ripeto, non ditemi che ho scritto menzogne, basta chiedere ai residenti di fianco al baraonda.

Ripeto... non credo che i cernuschesi vogliano questo esempio di leoncavallo di provincia.

grazie per l'ascolto

Roberta Malavasi
mamma di un ragazzo
che ha diritto a politiche giovanili senza colore politico

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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