Lunedì 23 Marzo referendari a Pontida per l'abbinamento europee+referendum contro gli sprechi

Prosegue la battaglia del Comitato Referendario per chiedere che la consultazione popolare sulla legge elettorale si svolga domenica 7 giugno in abbinamento a europee a amministrative, risparmiando così 400 milioni di euro.

Il Comitato Promotore invita tutti a partecipare lunedì prossimo alla manifestazione che si terrà nel luogo simbolo della Lega Nord, che sta conducendo una battaglia che "è contro i principi che fino ad oggi ha professato". L'appuntamento è alle ore 11 nella Piazza del Giuramento di Pontida.

"Da lì"  - spiega il presidente del comitato Guzzetta - "rivolgeremo un appello pubblico perchè si receda dal provocare uno spreco di denaro pubblico per far fallire il referendum in modo subdolo e cercheremo di incontrare i cittadini di Pontida, come rappresentanti di tutti i cittadini del nord".

Guzzetta e Segni, tra l'altro, contestano la "telenovela referendaria" sui numeri del risparmio che deriverebbe dall'abbinamento. Nel mirino dei referendari soprattutto il ministro Maroni che, accusano, deve essere "un omonimo" di quello che nel 2001 si era battuto per l'abbinamento alle elezioni di un referendum promosso dalla regione Lombardia”.

Mario Segni risponde al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che al question time alla Camera ha detto che se si celebrasse il referendum insieme alle elezioni del 7 giugno si avrebbe un risparmio di 172 milioni di euro e non di 400: "Il calcolo è stato fatto dagli economisti di "Lavoce.info", che ieri hanno confermato le loro stime. Maroni ha parlato di costi diretti e infatti anche per "Lavoce.info" questi ultimi si aggirano sui 200 milioni, ma poi ci sono altri 200 milioni di costi indiretti".

"Noi siamo convinti -aggiunge- che la Lega stia facendo un errore sia per la propria tradizione di battaglia contro gli sprechi, sia perchè gli stessi elettori del Carroccio fanno fatica a capire la posizione assunta dai dirigenti del partito dopo che lo stesso Roberto Calderoli definì l'attuale legge elettorale una "porcata” ".

Fabio Battagion
Associazione Politichiamo

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato