Tutti noi siamo rimasti piacevolmente colpiti, lo dico sul serio, dal fatto che uno dei più forti giocatori di calcio al mondo, Kakà, sia rimasto a giocare in Italia.
A dirlo è uno juventino come me, che non ha mai fatto del calcio una malattia, ma che lo guarda volentieri da sempre.
Premessa la mia fede calcistica e la mia felicità per il lieto evento, non posso però limitarmi a credere che tutto questo sia etico e onesto.
Mi spiego meglio, non ce l’ho con Kakà, ne con i tifosi che osannano un giocatore milionario, che ricordiamocelo ha il “merito” di saper tirare bene dei calci al pallone.
Buon per lui e per chi beneficia dei suoi probabili aiuti, Kakà è sensibile, probabilmente anche ai meno fortunati e in questi giorni credo lo abbia dimostrato.
Ce l’ho semmai con quel farabutto del Presidente del Milan, ex di mediaset (ora del figlio….) e del Consiglio.
La stessa imbarazzante persona!
Lunedì sera ho perso il conto delle telefonate in diretta che ha fatto per annunciare il lieto evento agli italiani: “Kakà resta al Milan!”

Peccato che qualche settimana fa tutti i telegiornali, le radio, i giornali, ovviamente tutti quanti a lui avversi, lo lodavano insieme all’amico Giulio Tremonti, per la bella iniziativa della “Social Card”, con tanto di conferenza stampa dove quell’imbranato di Tremonti, mostrava alle telecamere, tenendola in mano prima sul retro poi capovolta, la famigerata carta acquisti da ben 40 euro al mese!!! per i poveri cittadini che forse ora farebbero bene ad andare a vivere a Manchester al posto di Kakà per cercar miglior fortuna.
E già, perché pochi lo sanno, i più attenti forse; sapete le televisioni, la stampa, le radio stavolta non ne hanno parlato, ma purtroppo delle 1.400.000 socialcards previste, ne sono arrivate poco più di 400.000, buona parte delle quali VUOTE!!!!!!! Soddisfatti? No, umiliati!
Poteva almeno telefonare a tutti o almeno in qualche trasmissione per avvisare dell’inconveniente, ma il telefono era occupato con, lo sceicco, con Kakà, suo padre o Galliani probabilmente.
Continua così Silvio, che vai bene!
Mi chiedo solo se i soldi delle nostre socialcard li hai usati per Beckham sottobanco, se te li sei bevuti con Giulio al bar o se li hai dati a qualche magistrato…

Andrea Gadda

 

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