CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > La Città > Piazzetta di CernuscoInsieme > Comunicato
 Viabilità e Centro Storico


 

I recenti lavori di risistemazione della via Cavour, nel suo tratto compreso tra via 4 Novembre e via Tizzoni hanno finalmente creato un ambiente gradevole. La sostituzione delle preesistenti strutture ospedaliere con degli edifici residenziali e dei nuovi spazi commerciali stanno effettivamente ripopolando e ridando vita alla via.

Le ancora più recenti discussioni su traffico e parcheggio nella stessa via Cavour sono però il sintomo di un qualcosa che non sta andando nel verso giusto. Il sindaco ed il comandante della polizia locale, così come riportato sulla stampa locale, hanno stigmatizzato il comportamento degli automobilisti che lasciano auto in sosta lì dove non è consentito, intralciando così il traffico. Trovo questa osservazione assolutamente veritiera e tale comportamento censurabile soprattutto perché le vetture vengono lasciate in mezzo alla carreggiata, semplicemente perché spesso non si ha voglia di cercare un posto qualche centinaio di metri più in la o non si desidera pagare il parcheggio a pagamento.

Aggiungerei anche che molti automobilisti mantengono una velocità eccessiva in relazione alla larghezza della carreggiata e al tipo di abitato attraversato, e che qualche controllo andrebbe fatto anche in questo senso, soprattutto perché di pedoni e ciclisti che la percorrono e la attraversano ce ne sono, e molti, a qualsiasi ora della giornata.

Però, e qui vengo al dunque, tutto ciò è anche il sintomo di una scelta viabilistica che mi sembra essere assolutamente sbagliata: quella di voler mantenere sulle vie Cavour e 4 Novembre il doppio senso di marcia, senza alcuna limitazione di sorta al traffico passante. Le ragioni credo siano molteplici.

Su questo asse sono attestati oltre alle sopracitate residenze e negozi, il parco dell'edificio comunale e della biblioteca, l'unico vero grande parcheggio gratuito che serve il centro cittadino, tre delle principali vie di accesso all'isola pedonale da sud, il parco, e indirettamente la fermata della metropolitana di viale Assunta e l'ospedale Uboldo. Tutto ciò fa si che il flusso pedonale sia elevato, in particolare sul tratto di via 4 Novembre.

I marciapiedi però mancano o sono inadeguati in vari tratti: per quanto riguarda via Cavour manca sul lato nord tra via fatebenefratelli e l'ingresso della biblioteca e tra via Tizzoni e via C.Asinio, sul lato sud per tutta la lunghezza del complesso della villa Alari ed in corrispondenza dei due portali di villa greppi e del parco sul naviglio; sulla via 4 novembre manca su tutto il lato ovest tra la ZTL ed il ponte di viale Assunta, mentre sul lato est è di difficile transitabilità data la larghezza del marciapiede, limitata dalla presenza delle colonne di pietra.

Chiunque può notare la pericolosità del transito dei pedoni sulla carreggiata in presenza di un traffico a doppio senso di marcia, comportamento questo che deriva dalla situazione sopra descritta. La sensazione di pericolo è percepibile sia come automobilista che come pedone che come ciclista. Basta vedere cosa succede quando si incrociano due vetture ed un ciclista, per non parlare degli autobus e di altri mezzi pesanti, in particolare nei due punti più stretti: tra i portali in corrispondenza di Villa Greppi ed in via 4 Novembre.

In questa situazione mi domando anche quale pratica utilità abbiano i lavori di rimozione delle barriere architettoniche sulla stazione di viale Assunta, almeno per i potenziali utenti che risiedono o debbono recarsi a nord del naviglio, o comunque nella ZTL. L'iniziativa è assolutamente lodevole, ma quale sarebbe il percorso che dovrebbero fare gli interessati su via 4 Novembre? infilarsi tra le catenelle ed i pilastrini scontrandosi con il flusso incessante di pedoni? O si dovrebbero forse buttare in mezzo alla carreggiata? Mi sembra chiaro che quando finalmente si affrontano certi problemi questi vadano visti nella loro interezza, come "sistema".

Poi ci sarebbero da fare considerazioni più ampie sull'opportunità di avere un intenso flusso di traffico veicolare proprio nel bel mezzo del centro storico, proprio lì dove sono le edificazioni più antiche e più pregiate del paese, dove si trovano i parchi più frequentati, dove si presentano i flussi pedonali tra i più intensi (almeno per quanto riguarda la via 4 Novembre).

Se si vuole continuare a proteggere e a valorizzare la zona pedonale, fare sì che venga vissuta sempre di più sia in relazione alle attività culturali che commerciali che per i servizi, credo che la soluzione non sia altra che quella di prendere delle misure per eliminare o quantomeno scoraggiare il traffico, soprattutto quello passante: estendere la zona pedonale fino alla metropolitana, potenziarne eventualmente i parcheggi a margine. Le dimensioni della ZTL, sono inoltre un fattore critico per gli aspetti legati al commercio: una zona commerciale pedonale diventa un polo d'attrazione solo se le sue dimensioni si mantengono oltre ad una certa soglia, se la varietà di negozi, servizi e strutture culturali sono tali da continuare ad attrarre la cittadinanza e la clientela.

Nell'attuale ZTL esistono due "anelli" percorribili a piedi: via Roma - via Bourdillon - via Balconi - via Uboldo e via Garibaldi - piazza Giuliani - piazza unità d'Italia - via dei Barnabiti. E' abbastanza evidente che rendere via 4 Novembre e via Cavour pedonale creerebbe un terzo "anello" che congiungerebbe anche direttamente la zona dei parchi sul naviglio, dando compiutezza ad un'impostazione urbanistica che vede nel centro cittadino il luogo dell'aggregazione sociale, dello svago, del commercio e dei servizi con delle caretteristiche di unicità, unitarietà e "compatibilità ambientale" difficilmente riscontrabili nella maggior parte dei comuni dell'hinterland milanese. Il "plus" del servizio di metropolitana permetterà ancora di più, come già ovviamente succede che tutto ciò sia facilmente disponibile ad un bacino che va oltre la nostra città.

Probabilmente anche solo l'istituzione di un senso unico nella direzione più appropriata potrebbe rendere possibile la creazione dei marciapiedi li dove mancano e magari ricavare anche lo spazio per una pista ciclabile che sarebbe veramente tra le più frequentate data la posizione. Sarebbero anche da considerare gli effetti positivi che si avrebbero con la riduzione del traffico passante in termini di decongestionamento della viabilità che immette o riceve traffico da via Cavour e via 4 Novembre: via Verdi, viale Assunta, via Milano, per citarne alcune. La realizzazione in corso delle rotatorie sulla Padana superiore dovrebbe poi permettere di smaltire più facilmente il traffico che attualmente utilizza la combinazione via Cavour/viale Assunta come "scorciatoia".

In questi giorni si sta presentando il PGT, per il quale sembra siano già stati raccolti dei contributi dalla cittadinanza. La presente vuole essere un contributo aggiuntivo: non propone un'idea nuova ovviamente, ma pur sempre un idea attuale, forse oggi ancora di più dopo che i risultati delle attuali scelte viabilistiche sono sotto gli occhi della cittadinanza.

 

Dario Ragno

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6