Siamo addolorati per la morte di Abdul e porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia. Siamo addolorati per questa morte come per qualsiasi altra morte causata da atteggiamenti stupidi e aggressivi, come ci sono stati in questo caso da entrambe le parti. In questa stupida rissa non ci sono nè santi nè eroi da celebrare, ma solo un morto da piangere e dei vivi da biasimare. Siamo addolorati per la morte di qualsiasi persona bianca, gialla, nera, rossa e quant'altro. Siamo invece schifati dai politici di sinistra che in crisi di visibilità hanno squallidamente cavalcato una disgrazia per mettersi in mostra. Miseri sciacalli! Alla sinistra, di Abdul non importa niente, a loro importa solo di apparire per raccontare bugie. La storia insegna che dall'ottobre del 1917 (rivoluzione comunista in Russia) ad oggi la sinistra di bugie ne ha dette tante e così continua  fare oggi.  Con tutto il rispetto che si può avere per Abdul e la sua famiglia con la quale siamo solidali nel dolore, rigettiamo la vergognosa montatura politica fatta dalla sinistra. E' una bugia chiamare Abdul martire del razzismo come ha fatto la sinistra per vile opportunità politica. Abdul è solo la vittima di una stupida rissa, iniziata per un furto commesso da Abdul e amici. La vittima poteva essere uno qualsiasi dei ''bianchi'' che hanno partecipato alla rissa. Durante una rissa tutti cercano di non prenderle e picchiano senza andare per il sottile sulla forma e il colore del bersaglio. Talvolta si picchiano gli amici tanta è la confusione e, come in guerra, ci sono tante "vittime del fuoco amico". Quindi finiamola di evocare il razzismo.

Sappiamo che se la vittima fosse stato un bianco non ci sarebbero stati di certo cortei e cerimonie della sinistra e neanche lo spiegamento di giornalisti in massa. Ogni giorno persone innocenti vengono ammazzate da assassini ubriachi o drogati o armati di auto, ma questi sono morti di serie B per i quali non ci sono cortei e i giornalisti si limitano a scrivere poche righe di piatta e indifferente cronaca.

Insomma in questo mondo di sciacalli tutti cercano miseramente le morti spettacolari. Con questo vile gioco di inventare il razzismo dove non c'è la sinistra finirà per alimentare scontri nel paese come ha sempre fatto, altro che parlare di ''non violenza''. La storia insegna che la sinistra ha sempre fatto sabotaggio interno e si è sempre alleata con i nemici della civiltà. Tornando al caso, sul palcoscenico di queste esibizioni abbiamo visto tanta gente dei centri sociali insieme  a tanti esponenti di sinistra. Nelle manifestazioni di solidarietà  abbiamo anche visto gruppi organizzati di ragazzi neri violenti compiere atti di vandalismo e lanciare insulti di tipo razzista contro i ''bianchi''. Abbiamo anche visto gruppi di anarchici insurrezionalisti sfasciare un po' di roba. Quindi la composizione dei cortei era ''varia'' ma poco bella in alcuni componenti.

Comunque i fattacci del cortei sono stati coperti dalla sinistra perchè lo scopo era di dimostrare che tutto era colpa del governo Berlusconi. E' curioso notare che in queste manifestazioni organizzate dai centri sociali si sono accodati come pecore le greggi del PD. Pur di cercare consensi si va anche nella spazzatura. Pensare che Veltroni e compagni avevano giurato mille volte ''mai più con l'estrema sinistra'' e invece hanno tradito anche questa promessa. Non che gli avessimo creduto... Abbiamo visto anche il sindaco di Cernusco SN con i suoi seguaci del PD, PRC e varia estrema sinistra sfilare sul palcoscenico e recitare davanti alle telecamere, dopo essersi pettinati di nascosto per essere belli in televisione. Peccato che il sindaco e la sinistra cernuschese non abbiano fatto un cenno di partecipazione quando sono morti illustri personaggi cernuschesi che tanto avevano dato alla loro città. Ma allora è proprio vero che la sinistra oltre che bugiarda è anche razzista contro le brave persone ''bianche''. Quindi la sinistra e i mass media schierati a sinistra o assetati di sangue la smettano di dire idiozie e di parlare di razzismo perchè poi qualche testa matta (di qualsiasi colore) ci crede e si scatenano veramente gli scontri tra gente di colore diverso."

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