CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > La Città > Piazzetta di CernuscoInsieme > Comunicato
 Pollution charge un occasione da cogliere.
Anche per Comincini

 

La locale Gazzetta riportava nell’ultima settimana dell’anno, dichiarazioni congiunte di diversi sindaci del circondario, tra cui ahimè quella di Comincini, contro la pollution charge o Ecopass ( misura applicata del sindaco Moratti ai veicoli più inquinanti in ingresso nel centro di Milano).

Premetto che, a mio avviso, i sindaci dell’hinterland hanno sacrosanta ragione nel definire scandalosi gli ultimi 20 anni di gestione del trasporto pubblico ad opera delle varie MM e ATM e nel richiedere a queste aziende (e ai suoi azionisti, comune di Milano in primis) trasporti pubblici più moderni, puntuali ed efficienti.

Credo però sia profondamente sbagliata la scelta di contestare l’unica nuova misura, l’ Ecopass appunto, applicata dalla Moratti e dell’assessore al traffico Croci e creata nell’obiettivo di contrastare traffico e soprattutto inquinamento nel capoluogo milanese.

Credo che le valutazioni di Comincini sulla pollution charge siano parziali e approssimative mi appaiono le motivazioni che le accompagnano sia in termini politici che amministrativi. (Quando leggo di “poveri” che vanno tutelati perché possiedono macchine inquinanti, mi sembra francamente di sentire rumore di unghie sul vetro. Mi domando se i “poveri”, allora in quanto tali, saranno a questa stregua anche esentati dall’effettuare il controllo sui fumi delle caldaie domestiche…o magari dal separare i rifiuti, causa aumento del costo dei sacchetti biodegradabili…)

Senza addentrarmi ora in cavillose considerazioni sui fastidi organizzativi che l’EcoPass provocherà ai cittadini (per i soliti italioti malintesi e incapacità applicative varie che di certo non aiutano a un’ analisi serena) credo sia giusto valutare il provvedimento dal punto di vista complessivo e politico, commentando la straordinaria e rivoluzionaria portata dei valori che il provvedimento sa esprimere.

Per la prima volta in Italia, con l’EcoPass, si antepone a qualsiasi istanza parziale (libertà inarrestabile e anarchica di mobilità, libertà di non cambiare auto, libertà di lordare e inquinare, libertà di barare sui permessi) un valore assoluto, che è davvero di tutti ed è di assoluta e straordinaria urgenza e importanza: la salute dei cittadini (messa in pericolo da anni di inquinamento fuori parametro ed in continuo aumento).

E lo si fa penalizzando proporzionalmente, proprio chi più attenta alla salute perché circola con mezzi altamente inquinanti, mentre si tende giustamente a premiare i comportamenti virtuosi.

Sotto questo punto di vista il sindaco Moratti schiera finalmente Milano nella scia delle capitali europee che, con provvedimenti similari, stanno risolvendo il problema rappresentato dal triangolo traffico-salute-inquinamento.

Era ora e in realtà si è aspettato fin troppo tempo!

Londra con “Ken il rosso” (il sindaco ultras di sinistra!!!) ha da tempo intrapreso la strada virtuosa del contrasto al traffico con un provvedimento simile, ben sapendo che una Londra nebbiosa e inquinata non sarebbe più interessata a nessuno, tanto meno ai suoi abitanti.

“Ken il rosso” in pochi anni ha :
• Ridotto all’interno di Londra il traffico in maniera sostanziale
• Ridotto l’inquinamento altrettanto sensibilmente
• Completamente sostituito i mezzi pubblici di trasporto pubblico potenziandoli enormemente grazie ai proventi della “pollution charge”

“Ken il rosso”, dapprima contestato per tale provvedimento di limitazione del traffico, ha fatto parlare le cifre spiegandole con efficacia ai suoi cittadini che, sia pur “gabellati”, hanno da subito apprezzato i miglioramenti della qualità di vita.

“Ken il rosso”, per la cronaca, è stato rieletto a furor di popolo 30 mesi dopo il provvedimento coraggioso anche perché grazie a questo, ha reso in pochi anni la propria città più vivibile e “respirabile” oltrechè più popolata, ricca e attraente.

Tornando a noi, credo che il provvedimento milanese sia addirittura, per noi cernuschesi, una misura che possa da subito avvantaggiarci: meno macchine inquinanti in marcia verso Milano significano anche meno macchine inquinanti che attraversano Cernusco e qualche auto in più nel parcheggio di interscambio di Villa Fiorita (pensato e creato appositamente per essere un polo di interscambio ferro-gomma.)

Auspico che il nostro sindaco e con lui la sua maggioranza, possano quindi cambiare idea e analizzare con maggiore lungimiranza i provvedimenti relativi alla mobilità, rendendosi conto che le misure di pollution charge potranno essere, se applicate anche nel nostro territorio:
• una valida e praticabile soluzione per sconfiggere il traffico di attraversamento (che da anni è il vero problema della nostra città)
• un’opportunità per finanziare soluzioni e misure di mobilità eco compatibile.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Colgo l’occasione per ricordare al sindaco Comincini che (a proposito di inquinamenti) rischiamo di vedere vanificata ogni possibilità di migliorare la nostra qualità di vita. Ma che anzi, di questi tempi si rischia di peggiorarla sensibilmente: l’estate incombe, le finestre aperte pure e le notizie da Linate e dai maialoni volanti non sono confortanti.

Non sarebbe il caso di iniziare un percorso politico (se non erro lei è Consigliere Provinciale di maggioranza…) che limiti drasticamente l’uso di Linate declassandolo a City Airport (con pochissimi voli “selezionati” anche in relazione al limitato inquinamento acustico\atmoserico degli aeromobili) ?
Non sarebbe il caso di cogliere l’occasione dell’imminente depotenziamento di Malpensa (causa svendita Alitalia) per far traslocare un po’ di voli nella brughiera varesina, meno abitata e assai più adatta e vogliosa di riceverli ?
Non sarebbe infine, il caso di iniziare ad incazzarsi seriamente ?

Ci pensi signor sindaco: abbattere l’inquinamento provocato dal traffico di auto in attraversamento e limitare i sorvoli aerei, garantirebbe per il 2008 alla nostra città un bilancio di “eco compatibilità” con saldo positivo.

Così facendo forse riuscirebbe a convincere i suoi assessori a non far togliere (dopo la pista) anche le luminarie, per il Natale 2008.
Per rispettare gli accordi di Kyoto….la prego, inizi a prendere e avallare provvedimenti coraggiosi e non si limiti alla incredibile austerity natalizia che risulta essere assai più odiosa e più socio\culturalmente controproducente di 1000 Ecopass (e anche dannosa…vista la desertificazione del centro....pensi quanti cernuschesi in più hanno usato quest’annol’automobile per andare ad affollare i centri commerciali……).

Paolo Frigerio

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6