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 UNA MAMMA FORTUNATA

 

Ho letto con molta partecipazione le lettere della fam. Frigerio e immagino il loro trascorso. Sono passati molti anni dalle peripezie mie e di mio marito per essere genitori ma ancora oggi, nonostante io sia mamma, riaffiora l’ansia e il dolore se ripenso a quei momenti.

Vorrei solo raccontare la mia esperienza, senza commenti ne  giudizi, solo una testimonianza di vita.  Dopo un lungo e difficile iter diagnostico mi venne comunicato che una gravidanza spontanea sarebbe stata quasi impossibile e con molta semplicità mi venne proposta una inseminazione artificiale.  Ricordo ancora un 31 dicembre pomeriggio passato in un noto ospedale milanese…ricordo la mia incredulità, la pena, la sofferenza…

Da subito però, forse ancor prima di consultarmi con mio marito, sapevo che non avrei fatto nulla di artificioso.  Il desiderio di un figlio era grande, quasi un tormento, ma sentivo che un figlio non si può costruire, la gravidanza è il “fatto” più naturale della vita e di certo il “lavoro più bello del mondo”.

Con grande pena decidemmo di non fare più nulla, non credo nemmeno di aver chiesto miracoli…ma prendemmo tempo per un’eventuale adozione perché eravamo convinti che ci fosse un significato alla nostra impotenza. Con molta sorpresa dopo alcuni mesi scoprii di essere incinta; ci fu stupore, gioia e sempre più la convinzione che un figlio è un DONO.

Immaginatevi la meraviglia di quando, 18 mesi dopo, nel giorno della festa della mamma, feci un gravindex che risultò positivo!

Oggi sono mamma fortunata di due splendidi ragazzi.

La mia storia non è unica, conosco altre donne divenute mamme in modo “naturale” dopo lunghe esperienze di terapia o dopo aver adottato un bimbo. Concludo con dei versi di Tagore:

 

“Il bimbo chiama la mamma e chiede:

<Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato o raccolto?>

 La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino:

< Eri un desiderio dentro al cuore>.

 

Lucia, Una mamma fortunata.


 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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