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È MORTO DON BATTISTA: TESTIMONE UMILE
DELLA MISERICORDIA DEL PADRE

È deceduto, a Sirtori (Lecco), don Battista Sandionigi, che dal 1998 al 2002 aveva svolto il suo ministero pastorale nella Parrocchia Santa Maria Assunta della nostra città.

 
don Battista Sandionigi

 

Don Battista si era poi trasferito a Sirtori (Lc) presso la parrocchia Santi Nabore e Felice. Nato a Valmadrera (Lc) il 6 aprile 1930, ordinato presbitero il 21 giugno 1958, oblato vicario (1958), è stato vicario parrocchiale a Camnago (1959); vicario parrocchiale in San Pietro a Saronno (1961); vicario parrocchiale a Lesmo (1966); parroco a Peregallo (1967); parroco a Passirana (1976); parroco a San Giorgio Martire  di Rovagnate (Lc), dal 1985 al 1995; quindi residente con incarichi pastorali nella parrocchia Beata Vergine della Vittoria a Lecco, dal 1995 al 1998.

Il ricordo di don Battista, morto mercoledì 14 maggio, è strettamente legato alla sua assidua presenza nel confessionale della nostra chiesta prepositurale: sempre disponibile ad ascoltare e ad amministrare il sacramento della riconciliazione, rendendo così visibile ai penitenti il volto misericordioso del Padre. In quegli anni, ci stavamo preparando all’Anno Santo del 2000, in ogni decanato della nostra diocesi fu istituita una chiesa penitenziale, e per il nostro fu scelta la prepositurale cittadina, e assicurata la presenza di un sacerdote per le confessioni.

“Voi siete chiamati ad essere sempre uomini dello Spirito Santo – ha detto lo scorso 28 marzo Papa Francesco, rivolgendosi ai penitenzieri vaticani - testimoni e annunciatori, lieti e forti, della risurrezione del Signore. Questa testimonianza si legge sul volto, si sente nella voce del sacerdote che amministra con fede e con unzione il Sacramento della Riconciliazione”. Egli accoglie i penitenti “non con l’atteggiamento di un giudice e nemmeno con quello di un semplice amico, ma con la carità di Dio, con l’amore di un padre che vede tornare il figlio e gli va incontro, del pastore che ha ritrovato la pecora smarrita”. “Il cuore del sacerdote - ha aggiunto - è un cuore che sa commuoversi, non per sentimentalismo o per mera emotività, ma per le viscere di misericordia’ del Signore!”

Don Battista, a tantissimi cernuschesi, ha saputo donare la testimonianza richiamata da Papa Francesco. Per questo siamo grati al Signore di averlo donato anche alla nostra comunità, lo ricordiamo nella preghiera e lo affidiamo alla misericordia del Padre.

I funerali di don Battista sono stati celebrati giovedì 15 maggio a Sirtori.

 

Cernusco sul Naviglio, 15 maggio 2014

 

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