CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > Papa Francesco > 15 Giugno 2014

FRANCESCO: “CORROTTI, SFRUTTATORI, TRAFFICANTI: DOVRETE RENDERNE CONTO A DIO!”

“Non mettiamo la speranza nei soldi, nell’orgoglio, nel potere, nella vanità”: è stato l’invito rivolto da Papa Francesco lo scorso 11 giugno. Forte condanna anche per i corrotti.

 

Papa Francesco ha dedicato l’udienza generale dello scorso 11 giugno all’ultimo dei sette doni dello Spirito Santo, il “timore di Dio”. Che “è un dono che fa di noi dei cristiani convinti, entusiasti, che non restano sottomessi al Signore per paura, ma perché sono commossi e conquistati dal suo amore”. “Quando siamo pervasi dal timore di Dio - ha spiegato il Papa - siamo portati a seguire il Signore con umiltà, docilità e obbedienza”. Questo, però, “non con atteggiamento rassegnato e passivo, ma con lo stupore e la gioia di un figlio che si riconosce servito e amato dal Padre.

Tre atteggiamenti: “Docilità, riconoscenza e lode” - Francesco ha invitato i fedeli presenti all’udienza a “lasciarsi conquistare dall’amore di un papà” tramite tre atteggiamenti: “Docilità, riconoscenza e lode”, che ricolmano il nostro cuore “di speranza”. “Tante volte - ha detto il Papa - non riusciamo a cogliere il disegno di Dio e ci accorgiamo che non siamo capaci di assicurarci da noi stessi la felicità e la vita eterna. È proprio nell’esperienza dei nostri limiti e della nostra povertà, però, che lo Spirito ci conforta e ci fa percepire come l’unica cosa importante sia lasciarci condurre da Gesù fra le braccia del Padre”. Il timore di Dio, dunque, “ci fa prendere coscienza che tutto viene dalla grazia e che la nostra vera forza sta unicamente nel seguire il Signore Gesù e nel lasciare che il Padre possa riversare su di noi la sua bontà e la sua misericordia”. http://piwik1.glauco.it/piwik.php?idsite=9

“Non mettiamo la speranza nei soldi, nell’orgoglio, nel potere, nella vanità” - Il dono del timore di Dio è anche un “allarme” di fronte alla “pertinacia nel peccato”. Ne è convinto il Papa, che ha ammonito: “Quando una persona vive nel male, quando bestemmia contro Dio, quando sfrutta gli altri, quando li tiranneggia, quando vive soltanto per i soldi, la vanità, il potere, l’orgoglio, allora il santo timore di Dio ci mette in allerta: attenzione! Così non sarai felice”. “Nessuno può portare con sé dall’altra parte né i soldi, né il potere, né la vanità, né l’orgoglio, niente!”, ha aggiunto Francesco. “Non mettiamo la speranza nei soldi, nell’orgoglio, nel potere, nella vanità”, è stato l’invito del Papa. “Penso per esempio alle persone che hanno responsabilità sugli altri e si lasciano corrompere”, ha proseguito: “Penso a coloro che vivono della tratta di persone e del lavoro schiavo, penso a coloro che fabbricano armi per fomentare le guerre”. “Quanti fabbricanti di armi ci sono tra voi? Nessuno!”, ha detto il Papa conversando con i fedeli: “Questi sono mercanti di morte!”. “Che il timore di Dio faccia loro comprendere che un giorno tutto finisce e che dovranno rendere conto a Dio”, è stato l’auspicio del Santo Padre.

Il Papa ha anche rivolto un appello contro lo sfruttamento del lavoro minorile. “Decine di milioni di bambini - ha denunciato Francesco - sono costretti a lavorare in condizioni degradanti, esposte a forme di schiavitù e di sfruttamenti, come anche ad abusi, maltrattamenti e discriminazioni”. “Auspico vivamente - ha proseguito - che la comunità internazionale possa estendere la protezione sociale dei minori per debellare questa piaga”. “Rinnoviamo tutti il nostro impegno, in particolare le famiglie – è stato l’invito del Santo Padre - per garantire ad ogni bambino e bambina la salvaguardia della sua dignità e la possibilità di una crescita sana. Una fanciullezza serena permette ai bambini di guardare con fiducia alla vita e al futuro”.

Cernusco sul Naviglio, 16 giugno 2014

 

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01    Best View:  800x600  IE 6