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ACHINI: “INSIEME
POSSIAMO FARE QUALCOSA PER LO SPORT IN ITALIA”

Intervista al presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano (CSI), al termine della “24 ore di idee per lo sport”. “Abbiamo voluto che i veri protagonisti dell’evento fossero i giovani”

Sono le 14 di domenica 1 febbraio, si è appena conclusa la prima “24 ore di idee per lo sport”, sarebbe meglio dire la versione zero, il tempo di mangiare un boccone e bere il caffé, Massimo Achini è ancora con noi. E’ il momento giusto per un’intervista “a botta calda”.

Carissimo Presidente, carissimo Massimo, come alla fine di ogni grande partita, ti tocca l’intervista “a bordo campo” sulla straordinaria “24 ore di idee per lo sport”: come e’ andata?

E’ stata davvero una grande partita, un evento straordinario. Una partita che potevamo anche perdere, fino ad una settimana fa avremmo firmato per il pareggio e che invece abbiamo vinto 3 a zero, per usare termini tipicamente sportivi. Un goal segnato da tutta la meravigliosa comunita’ di Cernusco (l’Oratorio Sacer, l’Aso’ Associazione Sportiva Oratori, la Parrocchia, i volontari ecc..); un goal segnato dai tanti personaggi e campioni dello sport italiano che con grande entusiasmo sono venuti in oratorio per dare il loro contributo alle idee per migliorare lo sport e un goal segnato dal CSI, Centro Sportivo Italiano, per aver giocato questa partita, sostenuti da quanto aveva detto il Santo Padre, Papa Francesco, il 7 giugno in piazza San Pietro: “in attacco per il bene dello sport e del percorso educativo dei giovani.” Per me è come giocare un’importante partita di Champions League e uscirne vittoriosi.

Massimo Achini

Come e’ nata la 24 ore di Idee per lo Sport? (rispondono insieme Massimo Achini e il Presidente Provinciale Milano Csi Giuseppe Valori).

E’ nata come un sogno, una follia, all’inizio pensavamo proprio cosi. Piazza San Pietro, pomeriggio del 7 giugno, all’incredibile e festoso incontro con 100.000 persone, atleti,dirigenti, allenatori delle società sportive di base con il Santo Padre. Papa Francesco ci invita a giocare in attacco, per aiutare i giovani a crescere e per educare alla vita attraverso lo sport. Da quelle parole è nato il sogno della prima 24 ore di idee per lo sport che è poi diventato realtà in queste ultime settimane, grazie anche agli amici dell’ASO’ Cernusco e di tutti i giovani e volontari della SACER, alla presenza da tutta Italia di numerosi giovani delle società sportive CSI e con la partecipazione spontanea ed entusiasta dei grandi vertici dello sport, a cominciare dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, ai presidenti delle varie federazioni sportive, ai grandi campioni dello sport nazionale.

Grazie Presidente, Cernusco ha avuto il grande onore di ospitare la prima edizione, molti ci chiedono: perché la scelta di Oratorio SACER e ASO’?

Quando abbiamo cominciato a pensare alla 24 ore di idee per lo sport, fondamentale e’ stata la scelta del luogo dove farla; varie le proposte, Roma, Napoli, Milano, e naturale e unanime è stata la decisione di farla a Cernusco sul Naviglio, per due motivi: il primo, per le straordinarie strutture dell’Oratorio SACER e per la presenza di meravigliosi volontari dell’Oratorio (ne approfitto per ringraziare di cuore Don David); il secondo per la scelta di farla in casa del più importante gruppo sportivo del CSI, l’ASO’, Associazione Sportiva Oratori Cernusco, non solo per i numeri che con gli oltre 1300 tesserati ne fanno la prima società sportiva nazionale, ma anche per l’eccellenza del progetto educativo e sportivo ASO’. L’Associazione sportiva Oratori ASO’è una grandissima società sportiva, e’ il fiore all’occhiello del CSI nazionale ed è una grande ricchezza per tutta la città e la comunità di Cernusco sul Naviglio. Un grazie e un abbraccio grande alle centinai di atleti, allenatori, dirigenti dell’ASO’ che con grande passione sportiva ed educativa si trovano quotidianamente sui campi sportivi e in palestra.

24 ore di straordinarie emozioni, una ricchezza per lo sport italiano. Una sintesi da consegnare ai giovani e allo sport in oratorio.

E’ stata prima di tutto un’assunzione di responsabilità da parte del CSI nel cercare di prendere in mano le sorti dello sport nazionale, non con arroganza, ma con la lungimiranza che tutti insieme, e solo tutti insieme (CONI, giovani, federazioni sportive, campioni nazionali, sport in oratorio) possiamo davvero fare qualcosa per migliorare la pratica sportiva in Italia, partendo dalle idee dei giovani e scegliendo un luogo straordinario e meraviglioso che è l’oratorio e non il classico centro congressi di un lussuoso hotel. Diciamo, sempre per usare termini sportivi a noi cari, che il CSI ha rivestito il ruolo di allenatore di tutti coloro che hanno un posto importante nello sport nazionale. La risposta di tutti è stata fantastica e i vertici sportivi ed istituzionali, i grandi campioni, sono venuti con entusiasmo a Cernusco, (ndr: sono stati con noi il presidente del CONI, Malagò, che ha portato la fiaccola olimpica, Luca Pancalli, Manuela Benelli, Ivan Cordoba, Igor Cassina, Andrea Lucchetta e Andrea Zorzi, Gian Paolo Montali, Marco Tardelli e Antonio Cabrini, Sara Simeoni, Carlo Tavecchio, la Lega calcio Serie A Tim, Giusy Versace, Dino Meneghin, Don Mazzi , Don Alessio Albertini, il Generale Gola, Antonio Rossi , Alfio Giomi, Andrea Abodi, presidente della Lega di serie B, Emiliano Mondonico, Luca Galimberti, Cecilia Camillini e tantissimi altri personaggi, impossibile menzionarli tutti). Abbiamo voluto, come Centro Sportivo Italiano, che i veri protagonisti dell’evento fossero i giovani, uscendo dalla retorica del “bisogna investire sui giovani” che troppo spesso si sente solo a parole, ma facendolo in maniera concreta. Infatti sono le idee dei 200 giovani provenienti dalle società CSI di tutta Italia a dare l’importante contributo per migliorare lo sport in Italia e che saranno oggetto di lavoro dei vertici sportivi ed istituzionali. In più, tutti i ruoli chiave della 24 ore di idee per lo sport sono stati affidati ai giovani, la regia dei tavoli di approfondimento delle tematiche sportive, la gestione dei social network, la scelta delle migliori idee che saranno poi pubblicate nei prossimi giorni su La Gazzetta dello Sport (che oggi ci ha dedicato una pagina). Mi piace ricordare che nel lontano 1944, il CSI nacque proprio per questo, per educare i giovani alla vita attraverso lo sport e metterli al centro del progetto sportivo ed educativo, rendendo protagonista la pratica sportiva nella vita di tutti i giorni. Lo sport in oratorio è straordinariamente importante, è una ricchezza ed è in forte crescita.

Mentre stiamo parlando, passano alcuni volontari della SACER e dell’ASO’che salutano il presidente Achini e qualcuno afferma ,ancora entusiasta per la 24 ore “è stato il nostro Giubileo, abbiamo vinto la nostra medaglia d’oro!”. Massimo Achini sorride e trova molto belle queste affermazioni.

Cernusco sul Naviglio è stata per 24 ore la capitale dello sport in Italia, grazie al CSI, all’Oratorio SACER e all’ASO’, a tutti i volontari dell’oratorio, ai don, a tutti gli atleti e allenatori, a tutti coloro che hanno fatto un lavoro straordinario dietro le quinte, a tutti i giovani e ai campioni. Grazie di cuore a tutti, e un grazie di cuore, davvero di cuore, al CSI, Centro Sportivo Italiano, e al nostro presidente nazionale Massimo Achini, per averci regalato 24 ore di straordinarie emozioni, che ricorderemo per sempre.

Michele Catarzi
(Voce Amica, febbraio 2015)