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HOME > Le Interviste > Gennaio 2014

Il Centro di Assistenza alla Famiglia
non offre solo “corsi fidanzati”

UNA PREZIOSA PRESENZA DI SUPPORTO NELLA FORMAZIONE EDUCATIVA, NELLA CONSULENZA MEDICA E NELLA CULTURA DELL’ACCOGLIENZA

La redazione aveva previsto per questo primo numero del 2014 di intervistare alcuni operatori del CeAF di Cernusco per far conoscere le molteplici opportunità che questa realtà locale offre alla comunità.
Per scelta del gruppo gli operatori non rilasciano interviste ma si sono resi disponibili a raccontarci, in breve sintesi, i temi che trattano quotidianamente nella loro preziosa opera.
Proponiamo pertanto ai nostri lettori questo interessante contributo.

 

Il CeAF, Centro di Assistenza alla Famiglia, è un Consultorio privato di ispirazione cristiana nato nel 1975 per volontà del Decanato di Cernusco sul Naviglio.

Un gruppo di sacerdoti e laici riuscirono a far consociare le loro parrocchie per rispondere ai bisogni di integrazione di un numero sempre maggiore di famiglie emigrate dal sud Italia nella nostra zona. Il Consultorio, che opera in virtù dell’autorizzazione della Regione Lombardia e della ASL, ha come finalità il sostegno alle famiglie con particolare attenzione agli aspetti socio relazionali e psicologici della persona, della coppia e delle molteplici relazioni intrafamiliari. Il CeAF offre altresì consulenze di varia natura e attività di tipo formativo-informativo alle scuole, ai privati, alle coppie di fidanzati e di giovani sposi e agli scout.

Il settore Educativo comprende sia i cosiddetti “corsi fidanzati” per la preparazione al matrimonio e alla comunicazione all’interno della coppia, sia percorsi per adolescenti e giovani, con itinerari di riflessione e strumenti di lavoro affinché i ragazzi siano supportati nella progressiva costruzione della propria personalità, su temi legati all’affettività e alla sessualità. Supporto formativo viene offerto anche agli insegnanti e animatori di gruppi familiari e parrocchiali.

Il settore delle consulenze si compone di operatori specialisti: medico-ginecologo, psicologo, legale, psico-sessuologo, terapista di coppia, consulente etico, mediatore familiare, esperto di “counseling” e consulenti in tema di affidi familiari e adozioni. Abbiamo notato che la sempre crescente complessità dei casi richiede interventi adeguati di attenzione, ascolto e cura per rispondere a richieste di aiuto o di sostegno durante le crisi della persona o della famiglia. Noi operatori, oltre al lavoro personale con la persona o la coppia, abbiamo regolari incontri di equipe in cui condividiamo momenti di studio e di confronto sulle metodologie utilizzate. I temi che più ci impegnano sono le nuove migrazioni nel nostro territorio, portatrici di grande ricchezza umana ma anche di nuovi modelli di strutture familiari e nuove problematiche di integrazione, spesso di non facile soluzione dal punto di vista legale e delle stesse relazioni familiari.  Questo ci vede impegnati a ricordare sempre che non siamo davanti a “problemi” ma a persone nella loro realtà esistenziale e che ci è richiesto un continuo impegno per trovare nuovi modi di servire le famiglie, anche quelle diverse rispetto alla nostra impostazione culturale. Altri temi ricorrenti nell’analisi dei casi sono la crisi economica, la mancanza di lavoro e la scarsità delle risorse sociali a disposizione delle famiglie: questo ci costringe a interventi di “animazione” prima ancora di quelli di supporto professionale, per accogliere chi è sfiduciato nel futuro e, spesso, non trova nella propria famiglia il sostegno necessario per superare la crisi.

Il consulente etico aiuta coloro che devono prendere decisioni personali, familiari o professionali che chiamano in gioco i valori fondamentali della vita. Naturalmente, egli non si sostituisce a chi lo interpella, ma lo accompagna nell’identificazione dei nodi più problematici e nell’analisi delle possibili scelte.

Mentre l’attività consultiva dei medici, legali e psicologi è conosciuta da tutti, meritano un discorso a parte le nuove figure professionali del Mediatore Familiare e del Counselor. La mediazione non deve essere confusa con le classiche terapie di coppia: essa è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Gli incontri si svolgono in un contesto strutturato dove un terzo neutrale con formazione specifica, il mediatore, in autonomia dall’ambito giudiziario promuove la comunicazione fra genitori per trovare accordi che evitino di trascinare i figli nel conflitto di coppia.

Il counseling è una un'attività professionale che ha come scopo orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità dell’assistito, promuovendone atteggiamenti attivi, propositivi nelle relazioni interpersonali e stimolando le capacità di scelta nei vari ambiti familiari, di lavoro o studio. Essa si svolge nell’arco di pochi incontri in cui viene definito l’obiettivo concreto e il contesto spazio-temporale della relazione counselor-cliente; a differenza del paziente nella psicoterapia, il cliente nel counseling non chiede sostegno per le proprie sofferenze psicologiche, ma si avvale delle competenze del counselor come sussidio delle proprie capacità.

Lo Sportello Adozioni e Affidi promuove la cultura dell’accoglienza e offre, attraverso le competenze di una madre adottiva, di una coppia di genitori affidatari e di un avvocato, informazioni e supporto su procedure, associazioni e altri aspetti del percorso. La consulenza rappresenta un primo contatto informativo e chiarificatore che facilita l’accesso alle istituzioni preposte, quali il Comune e il Tribunale per i Minorenni.

Da ultimo, il medico ginecologo del CeAF offre consulenze per l’apprendimento e l’applicazione dei metodi naturali, nei loro significati scientifici, educativi e culturali. Lo scopo di queste consulenze è di informare sulla fisiologia riproduttiva della donna che consente l’individuazione tempestiva dei periodi di fertilità. Questo certamente aiuta a regolare la sessualità procreativa ma, ancor di più, ad accompagnare la coppia verso una maturazione psichica e relazionale che tiene conto della dignità della persona nell’esercizio della sessualità. 

Gli operatori del CeAF, qualunque sia la loro professionalità, condividono la comune convinzione che il messaggio controcorrente della cultura cristiana possa essere pienamente realizzato nella famiglia, luogo privilegiato per la trasmissione di valori all’interno della società.

 

CeAF Cernusco

 

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