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QUATTORDICENNI A ROMA PER INCONTRARE PAPA FRANCESCO

I  quattordicenni della nostra Comunità, che si stanno preparando alla Professione di fede. si sono uniti ai coetanei  partecipanti al Pellegrinaggio diocesano. Mercoledì 8 aprile l’incontro con Papa Francesco.

Ciascuno dei gruppi partecipanti al pellegrinaggio diocesano, provenienti dai tanti decanati della Chiesa Ambrosiana, seguirà un proprio itinerario, che toccherà in particolare le basiliche romane, ma si ritroveranno insieme, oltre che all’udienza generale di Papa Francesco di mercoledì 8 aprile, anche a celebrare l’Eucaristia nella Basilica di San Pietro, martedì 7 aprile alle ore 10, che sarà presieduta dal cardinale Angelo Comastri, Vicario del Papa per la Città del Vaticano. Con lui concelebreranno i sacerdoti ambrosiani che, insieme a centinaia di educatori, stanno accompagnando i ragazzi.

Il cammino dei 14enni è pensato, dalla Diocesi, come un itinerario di accompagnamento dei preadolescenti che si preparano a celebrare la Professione di fede. In particolare, sono due gli appuntamenti diocesani che scandiscono il percorso verso la Professione di fede: il pellegrinaggio a Roma dopo Pasqua e l’incontro diocesano al Sacro Monte di Varese nel mese di maggio.

I quattordicenni della nostra città sono partiti, in pullman, domenica 5 aprile, alle ore 14.00, dall’oratorio Sacer – accompagnati da don David e dai loro educatori - e ritorneranno nella tarda serata di mercoledì 8 aprile.

Perché questo pellegrinaggio? Scrive don David, responsabile dell’Unità pastorale giovanile della nostra Comunità: «“Una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli!” (Lc 22). Gesù chiede a Pietro di confermare i suoi fratelli nella fede e noi vogliamo allora permettere al successore di Pietro di “fare il suo mestiere”: andiamo a Roma per farci confermare nella fede, in quella fede che andremo a professare alla festa dell’Oratorio. Confermare vuol dire lasciare che metta radici in noi, lasciare che la fede sia davvero ciò che ci unisce e permette di attraversare la bella e affascinante stagione dell’adolescenza. Siamo soliti ritenere che i giorni vissuti insieme – come il campeggio – siano occasione per accrescere i legami, il gruppo, l’amicizia tra i ragazzi. Vero. Ma Roma è di più, perché vuole avere la pretesa di fondare i nostri legami sulla roccia che è Pietro: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa” (Mt 16). Andiamo allora a lasciarci “edificare” come comunità su ciò che non muta al passare dei tempi o delle emozioni, ma resta sempre: il Signore Gesù, ieri, oggi e domani. »

«Last, but not least» - prosegue poi don David - « andremo a pregare proprio davanti alle ossa di San Pietro, celebreremo la Santa Messa nelle Grotte Vaticane e ci lasceremo ammaliare dal mistero di quelle ossa su cui è stata fisicamente costruita, in diversi livelli, la grande Basilica, un vero e proprio reliquiario per custodire questo prezioso tesoro. E pensate che abbiamo dichiarato solo il 26 giugno 1968 di avere le ossa di Pietro …»

Il programma della “quatto giorni” - Domenica 5 aprile è stata riservata  al trasferimento da Cernusco alla capitale. Il Lunedì dell’Angelo, dopo la Messa nelle Grotte Vaticane, alla Tomba di San Pietro, visita alla Basilica di San Pietro e salita alla cupola. Nel pomeriggio, pellegrinaggio per le basiliche maggiori:  San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le mura. In serata, dopo la cena, “Roma by night”: piazza Navona, piazza di Spagna, Fontana di Trevi. Martedì  7 aprile, al mattino: Messa all’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, presieduta dal  cardinale Comastri, a seguire l’incontro con Padre Lombardi, portavoce ufficiale del Santo Padre, presso la Sala stampa del Vaticano. Nel pomeriggio, visita alle catacombe di San Sebastiano. Nell’ultimo giorno, mercoledì 8 aprile, partecipazione all’udienza generale presieduta da Papa Francesco. Lungo il viaggio di rientro, visita al Duomo di Orvieto e celebrazione della Messa.

Cernusco sul Naviglio, 6 aprile 2015