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GIUSEPPE PESSINA HA LASCIATO IL SEGNO!

In tantissimi si sono ritrovati, lo scorso 28 novembre, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore per dare l’ultimo saluto a Giuseppe Pessina.

Cernuschese dalla nascita è deceduto, dopo una lunga e dolorosa malattia, all’età di 54 anni. La chiesa gremita era il segno visibile della intensa e commossa partecipazione di parenti, amici e conoscenti al lutto che ha colpito la moglie e i due figli. Un dolore che è di tutta la Comunità pastorale. 

Giuseppe Pessina era molto conosciuto, soprattutto nella Comunità pastorale, per il suo impegno in Oratorio, prima in Sacer e poi al Paolo VI, e nel volontariato. Ne scriviamo non perché abbia ricoperto cariche rilevanti o promosso iniziative significative  o fatto gesti eclatanti, destinati a farlo passare alla storia, ma per il suo straordinario modo di fare e di dire nell’ordinario di ogni giorno. Un modo e uno stile fatto di una disarmante semplicità, espressione di una capacità di dare il giusto valore e senso alle cose.

Anche tre  dei concelebranti (don Angelo Viganò, don Paolo Steffano, don Luca Raimondi)  la Messa del suo funerale, hanno reso testimonianza del maturo cammino di fede fatto da Giuseppe Pessina, sino a portarlo a riconoscere in questo ultimo periodo della sua vita come il più bello e intenso, perché gli ha consentito di partecipare fisicamente alle sofferenze di Cristo, completandole.

Hanno concelebrato, insieme ai tre sacerdoti già citati, anche don Ettore Colombo, don Sandro Spinelli, don Enrico Bertazzoli e don Enrico Carulli.

Non aggiungiamo altro, anzi Pessina ci richiamerebbe per aver scritto sin troppo. Il resto è nei ricordi personali dei moltissimi che l’hanno conosciuto. Ricordi che porteranno a lungo nei loro cuori.  

Cernusco sul Naviglio, 1 dicembre 2014