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“NELL’UMILTÀ RISPLENDE
LA GRANDEZZA DEL BEATO PAOLO VI”

Papa Montini è stato proclamato beato. Tante sono state le emozioni di questa giornata, come ci hanno raccontato i cernuschesi presenti, a Roma, alla solenne cerimonia.

Papa Paolo VI è stato proclamato beato da Papa Francesco - in Piazza San Pietro, domenica 19 ottobre – davanti a oltre settantamila fedeli, in una splendida giornata di sole. Molti i pellegrini giunti a Roma da Brescia (Montini è nato a Concesio, in provincia di Brescia nel 1897) e da Milano (di cui fu arcivescovo dal 1954 al 1963), tra cui una settantina di cernuschesi guidati da don Enrico Carulli, vicario parrocchiale della nostra Comunità pastorale.

Tante sono state le emozioni di questa giornata, come ci hanno raccontato i cernuschesi presenti alla cerimonia di beatificazione: dall’abbraccio di papa Francesco con Benedetto XVI allo srotolamento dell’arazzo con l’immagine di Montini dal balcone principale della Basilica di san Pietro; dall’esposizione della maglietta insanguinata, posta sotto l’altare, che indossava Paolo VI quando un accoltellatore nel 1970 cercò di ucciderlo a Manila ai tanti striscioni e bandiere che sventolavano nella grande piazza. Una piazza - ci hanno raccontato i nostri concittadini, che hanno preso posto al centro del grande colonnato, già due ore prima dell’inizio della Messa – “inondata dallo Spirito e dalla gioia”, una giornata che rimarrà indimenticabile per chi vi ha partecipato. Ha sorpreso l’intensa partecipazione alla celebrazione di tutti i fedeli, la loro capacità di raccoglimento e di fare silenzio; la presenza di tanti giovani. Alcuni dei cernuschesi presenti avevano anche motivi particolari di affetto verso il nuovo Beato.

“Grazie nostro caro e amato Papa Paolo VI!” - Viva emozione hanno pure suscitato le parole di papa Francesco, che ha definito Paolo VI un “grande Papa”, un “coraggioso cristiano”, un “instancabile apostolo”, aggiungendo poi che “davanti a Dio oggi non possiamo che dire una parola tanto semplice quanto sincera ed importante: grazie! Grazie nostro caro e amato Papa Paolo VI! Grazie per la tua umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla sua Chiesa!” A queste parole dalla piazza si sono levati lunghi, calorosi e ripetuti applausi.

Grande timoniere del Concilio - Francesco dopo aver ricordato che Montini è stato “il grande timoniere del Concilio”, ha accennato alla sua “umiltà” nella quale “risplende la grandezza del Beato Paolo VI che, mentre si profilava una società secolarizzata e ostile, ha saputo condurre con saggezza lungimirante - e talvolta in solitudine - il timone della barca di Pietro senza perdere mai la gioia e la fiducia nel Signore.”  Per poi concludere così: “Paolo VI ha saputo davvero dare a Dio quello che è di Dio dedicando tutta la propria vita all’«impegno sacro, solenne e gravissimo: di continuare nel tempo e sulla terra la missione di Cristo», amando la Chiesa e guidando la Chiesa perché fosse «nello stesso tempo madre amorevole di tutti gli uomini e dispensatrice di salvezza».

Cernusco sul Naviglio, 20 ottobre 2014