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RACCOLTA INDUMENTI USATI: PER I “SENZA DIMORA”  

L’annuale raccolta indumenti usati della Caritas Ambrosiana, quest’anno è a favore del mondo della grave emarginazione e di quanti si occupano di questa emergenza nelle zone pastorali della nostra Diocesi. Consegna sacchi: entro venerdì 9 maggio.

«Il mondo della grave emarginazione – informa la Caritas Ambrosiana - è uno dei primi mondi di cui si è occupata Caritas Ambrosiana fin dal suo sorgere. Basti pensare al primo sportello che Caritas ha promosso a livello diocesano, il SAM, Servizio Accoglienza Milanese, destinato ai senza dimora italiani che risale al lontano 1984 e ancora rappresenta uno dei nostri "fiori all'occhiello" per la qualità dell'accoglienza e dell'accompagnamento che vengono offerti a quanti vi si rivolgono.
Ma il mondo della grave emarginazione ha subìto in questi decenni profonde trasformazioni: è diventato fenomeno internazionale ed anche più giovanile. Dunque un fenomeno più articolato e certamente difficile da affrontare. In positivo possiamo però dire che la cura nei confronti di queste persone ha smesso di essere quasi esclusivamente milanese. In numerose città della Diocesi sono infatti nate strutture di servizio come mense, dormitori, docce, ... che hanno almeno in parte alleggerito la pressione sulla metropoli di queste presenze che restano comunque molto significative sia dal punto di vista numerico che della complessità nell'aiutarle e sostenerle in cammini di riabilitazione. E' a favore di questo mondo e di quanti si occupano di loro nelle zone pastorali della nostra Diocesi che verranno devoluti i proventi della raccolta indumenti del 10 maggio 2014, unitamente ad un progetto di respiro internazionale.»

Progetto “Casa dell’Assunta” - Ogni zona pastorale ha presentato uno specifico progetto. Quello della nostra Zona – la Settima, che ha come riferimento la città di Sesto San Giovanni – è denominato “Casa dell’Assunta” e si propone come soluzione temporanea abitativa e recupero capacità relazionali per uomini, italiani e stranieri, momentaneamente senza fissa dimora.  La struttura è in grado di ospitare, contemporaneamente, 4 persone e, fino ad oggi, sono già “transitate” 10 persone. L’ospitalità è gratuita; il periodo massimo di accoglienza, così come previsto dalla “Carta dei Servizi” è di 9 mesi, ma con la crisi in atto, il periodo reale si è ormai attestato, salve poche eccezioni, sui 12 mesi. Si assicura l’accompagnamento e l’ascolto dell’ospite per tutte le sue necessità. Ci si attende, da parte dell’accolto, un recupero della fiducia in se stesso e la riappropriazione degli strumenti personali necessari alla vita di relazione e all’autonomia: rapporti familiari, amicizie, ricerca del lavoro e di un alloggio autonomo. Per la gestione della Casa sono coinvolti i Centri di Ascolto del decanato, i servizi sociali del Comune di Sesto, il consultorio decanale e la Conferenza San Vincenzo.

Consegna indumenti usati - Domenica 4 maggio, per chi era interessato, sono stati distribuiti gli appositi sacchi di colore giallo e azzurro per la raccolta di indumenti usati. Chi non li ha potuti ritirare, può trovarli ancora in fondo alle tre chiese parrocchiali cittadine. Da lunedì 5 a venerdì 9 maggio i sacchi potranno essere consegnati presso l’Oratorio Sacer o presso l’Oratorio Paolo VI dalle ore 17,00 alle ore 18,00.

Cernusco sul Naviglio, 5 maggio 2014