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“LA VIA CRUCIS È LA VIA DELLA VITA”

Dall’incrocio di via La Pira con via Falcone e Borsellino ha preso avvio la Via Crucis cittadina, nel terzo venerdì di Quaresima. A guidarla è stato il diacono Dario Gellera, mentre le meditazioni delle singole stazioni sono state lette dai volontari della Caritas cittadina e dai ministri straordinari dell’Eucaristia.

Per ogni stazione, una breve meditazione, una preghiera, alcune invocazioni e un canto. In chiesa prepositurale la meditazione finale proposta dal diacono permanente della nostra Comunità pastorale, Dario Gellera, ha preso spunto dalla Lettera di San Paolo ai Filippesi: «Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: "Gesù Cristo è Signore!", a gloria di Dio Padre.»  Questa Lettera, ha sottolineato il diacono, ci indica cos’è la Via Crucis: “è uno stile di servizio, anzi del massimo servizio”. La Via Crucis – ha proseguito – ci chiede di mettere in gioco la nostra vita. Per capire che cosa significa concretamente questo invito, ognuno deve ascoltare ciò che Gesù gli sta dicendo oggi, nella sua attuale condizione di vita. Deve fare discernimento. La Via Crucis è la via del servizio, nello stile di Gesù, è la via della disponibilità faticosa, è la via che porta alla morte degli egoismi, delle nostre sicurezze e dei nostri schemi. È la via della piena realizzazione di se stessi. Dario Gellera ha quindi concluso così la sua meditazione: “la Via Crucis è la via del dolore, è la via della vita.”

Prossimo appuntamento, venerdì 4 aprile - alle ore 21,00 – alla chiesa dei Fatebenefratelli, Centro Sant’Ambrogio di via Cavour (nei pressi della tangenzialina): da qui inizierà la Via Crucis, lungo quattordici stazioni, verso la chiesa parrocchiale della Madonna del Divin Pianto. Il percorso sarà animato dai giovani.

Cernusco sul Naviglio, 31 marzo 2014