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“FONDO FAMIGLIA LAVORO”: CONTINUANO GLI AIUTI

Da gennaio 2013 a ottobre 2013 il Fondo Famiglia Lavoro della nostra diocesi ha aiutato 1042 persone, per il 40% italiani, per il 60% stranieri. Prevalgono gli uomini (78%) sulle donne (22%), il 45% possiede la licenza media, il 25,7% il diploma superiore. Ma c’è anche un 6,8% con la sola licenza elementare e un 5,9% con la laurea. Vi ricordiamo come si può aiutare il Fondo

Poco meno di un terzo (il 31,9%) delle persone aiutate dal Fondo aveva un contratto di lavoro a termine che non gli è stato rinnovato. Più di un terzo (39,3%) era assunto a tempo indeterminato ed è stato licenziato, e il 4,7% si è ritrovato senza lavoro in seguito al fallimento della propria attività. Ai richiedenti sono stati offerti corsi di formazione soprattutto nell’ambito della ristorazione e nel settore alberghiero. “Le figure più richieste dal mercato, almeno per il profilo dei soggetti che si sono rivolti a noi, sono quelle di cameriere ai piani, facchino, addetto mensa, addetto alla gestione delle sale di albergo: mansioni apprezzate soprattutto a Milano e nell’area metropolitana dove probabilmente ci si sta organizzando in vista dell’Expo 2015”, ha spiegato Luciano Gualzetti, segretario generale del Fondo Famiglia Lavoro.

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