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HOME > Cernusco7 > 25 Maggio 2015

CORDOGLIO IN CITTÀ PER LA MORTE DI GIACINTO MOLINARI

Ha sorpreso molti cernuschesi l’annuncio della morte di Giacinto Molinari. La notizia, infatti, del male che lo stava minando e che l’ha stroncato la scorsa settimana era rimasta riservata. Dottore commercialista con studio in città, Molinari è soprattutto noto per essere stato il candidato sindaco della Casa delle Libertà alle elezioni amministrative del 2002, quando fu poi sconfitto al ballottaggio da Daniele Cassamagnaghi, a capo del raggruppamento “Facciamo centro”. In consiglio comunale, rimase poi per cinque anni come semplice consigliere e fu nominato presidente della Commissione Affari istituzionali.


Giacinto Molinari

Molinari era nato a Bergamo il 12 giugno 1952 e risiedeva a Cernusco. Diplomato in ragioneria e laureato in economia e commercio, con specializzazione per la libera  professione, presso l’Università Bocconi. Era iscritto al Collegio dei Ragionieri e Periti commerciali di Milano e Lodi dal 1982, al Ruolo dei Revisori ufficiali dei conti dal 1992, all'Albo del Consulenti Tecnici del Tribunale di Milano dal 1995. Ha svolto incarichi di amministratore presso diverse società private e amministratore o revisore in diversi enti pubblici o società pubbliche.

Nel nostro impegno di cronisti lo abbiamo incontrato parecchie volte e ci ha sempre sorpreso per la sua pacatezza, per il suo intervenire con precisione e compentenza sui problemi. Mai sopra le righe. Parole sempre misurate: se non conosceva una questione lo diceva apertamente.  

La prima volta che l’intervistanmo gli domandammo se non ritenesse urgente promuovere una nuova cultura politica. Eravamo nel 2002 e ci rispose che, nella nostra realtà locale, era evidente ormai da alcuni anni  «l’incapacità di relazionarsi, nell’ottica della sussidiarietà, con le realtà della società civile che sono da sempre la ricchezza della nostra comunità. L'autonomia propositiva di queste realtà, la loro capacità di leggere i problemi emergenti con la logica del servizio e le loro competenze, risultato di un impegno sostenuto dalla gratuità, (vanno) valorizzate». È  quanto intendeva fare se fosse stato eletto sindaco è quanto ha cercato di fare da semplice consigliere comunale.

Il suo funerale sì è svolto lunedì 25 maggio nella chiesa prepositurale cittadina.

Cernusco sul Naviglio, 25 maggio 2015

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