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HOME > Cernusco7 > 16 Febbraio 2015

APPROVATO LO “SPEZZATINO” DELLA “CERNUSCO VERDE”

La “Cernusco Verde” sarò oggetto di uno smembramento al fine di consentire la cessione dei suoi diversi rami d’azienda salvaguardando il personale. Per la raccolta rifiuti si passerà a CEM Ambiente spa.

 

La riorganizzazione della Cernusco Verde srl, società partecipata dal nostro Comune, si rende necessaria – ha spiegato il Sindaco, Eugenio Comincini, durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 10 febbraio - perché la normativa sulle società partecipate dagli enti locali è “profondamente cambiata negli ultimi quindici anni. Si è passati da una situazione in cui la normativa era estremamente favorevole all’esternalizzazione dei servizi, dai Comuni alle partecipate, all’attuale in cui le seconde sono equiparate ai primi. Le scelte che ha annunciato l’amministrazione comunale sono volte “a garantire il personale e la qualità del servizio, anzi a migliorarla”.

Per la manutenzione del verde pubblico cittadino, Comincini ha comunicato che il Comune lo affiderà alla Cernusco Verde per nove anni per poi dar modo alla stessa società di fare una gara per la cessione di questo ramo di azienda. Con questa modalità, a chi si aggiudicherà la gara sarà imposto anche l’obbligo di assorbire tutto il personale.

Mentre per l’igiene ambientale, tenendo conto della normativa regionale degli ambiti, per cui la gestione del servizio non può rimanere limitato al solo territorio comunale, l’amministrazione comunale ha deciso di cedere questo rama d’azienda a CEM  - di cui ne fanno parte già 49 Comuni - che oggi funge da stazione appaltante e non svolge la gestione diretta del servizio.

Il Sindaco ha spiegato che il progetto costruito con CEM prevede l’ingresso del nostro Comune nel consorzio non mediante l’acquisizione di una quota in denaro ma con il conferimento di beni, rappresentati dalla Cernusco Verde srl. In questo modo CEM avrà anche una società operativa, che dovrà poi potenziare, per gestire direttamente il servizio. A breve, previa delibera del consiglio comunale,  sarà costituita una nuova società a cui sarà conferito il ramo d’azienda dell’igiene ambientale della Cernusco Verde srl. Comincini è stato chiaro: “Non tiriamo fuori un soldo per entrare in CEM. I nostri obiettivi sono quelli di non veder aumentata la tariffa di raccolta rifiuti e di incrementare la raccolta differenziata.”

Per i parcheggi gestiti dalla Cernusco Verde anche in questo caso si andrà verso un affidamento pluriennale per consentire poi la cessione del relativo ramo d’azienda. La società attualmente gestisce i parcheggi comunali ma ha anche la proprietà, acquisita con mutuo, del parcheggio sotterraneo della Filanda di piazza Gavazzi.
Della gestione dei servizi cimiteriali ne riferiamo in un altro articolo.

Nel dibattito che si è aperto sulle comunicazioni fatte dal Sindaco sono emerse le posizioni critiche della Lega e di parte di Forza Italia. Per Cristian Mandelli (Lega nord), “è mancata la volontà politica di valorizzare in autonomia Cernusco Verde per una futura gestione”. Per Giuliano Mossini (Forza Italia) “c’è la preoccupazione che Cernusco Verde finisca in un carrozzone dove non avremo più parola”; mentre per il capogruppo dello stesso partito, Gianlugi Frigerio, “il percorso delineato dal Sindaco sembra interessante e condivisibile.”

Per la maggioranza ha preso la parola solo Daniele Pozzi (PD): “è una scelta che tiene conto delle esigenze normative e di miglioramento dei servizi, in un’ottica di economia di scala, non conseguibile a livello comunale.”

Replicando agli interventi dei consiglieri, in particolare alla richiesta del consigliere Claudio Keller (Gruppo misto), il Sindaco ha ribadito che “c’è la prospettiva di andare verso una tariffa più bassa, tenuto conto che la nostra è una delle migliore tariffe tra i Comuni della nostra zona.” L’atto di indirizzo è stato approvato dalla maggioranza e bocciato da tre consiglieri (Mossini, Keller e Aimi); due invece si sono astenuti (Frigerio e Aimi).

 

Cernusco sul Naviglio, 16 febbraio 2015 

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