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HOME > Cernusco7 > 22 Dicembre 2014

NEL 2015 TRIBUTI LOCALI BLOCCATI
E SPESA IN DIMINUZIONE  

Anche il Bilancio preventivo per il 2015 del nostro Comune risente dei tempi difficili che stiamo vivendo e di conseguenza dei tagli imposti alla spesa pubblica.

 

Dal 2010 ad oggi – ha fatto presente il Sindaco, Eugenio Comincini - ammonta a circa 17 miliardi il contributo dei Comuni italiani al risanamento della finanza pubblica e l’impegno non è ancora finito, perché la legge di stabilità in discussione al Parlamento in questi giorni prevede un ulteriore contributo dei Comuni di 1,2 miliardo.

Di Bilancio preventivo 2015/2017, con le connesse delibere sui tributi locali (Imu, Tasi e Tari) si è parlato nella seduta del consiglio comunale dello scorso 18 dicembre 2015. Nonostante le difficoltà esistenti – ha proseguito il Sindaco - approviamo il Bilancio entro la fine dell’anno, anche se la legge di stabilità non è ancora stata licenziata dal Parlamento e quindi non sono ancora definiti alcuni criteri di finanza pubblica per il 2015. Ci sono tuttavia delle indicazioni consolidate, ma siano anche consapevoli che dovremo poi fare degli aggiustamenti.

La nostra amministrazione comunale ha deciso di portare in approvazione il Bilancio preventivo 2015 entro fine anno perché le nuove modalità di contabilità adottate dal nostro Comune rendono necessario questo adempimento, in mancanza del quale non potrebbe dar corso – come ha spiegato Comincini - alle opere pubbliche previste.

“Abbiamo fatto un grandissimo sforzo e abbiamo avuto anche un grande coraggio, perché un pezzo delle informazioni necessarie per redigere il Bilancio non le abbiamo, tanto che siamo l’unico Comune della zona che lo approva così presto”: con questa dichiarazione il Sindaco ha riassunto un po’ la filosofia che governa il Bilancio 2015. “I Comuni – ha proseguito - sono quelli che stanno più pagando in termini di risanamento della finanza pubblica. Quando questo finirà non lo sappiamo! Mi sarei aspettato qualcosa di più anche da questo governo, ma sono allo stesso tempo consapevole che le condizioni complessive del nostro Paese non sono tali da permettere un alleggerimento della morsa con la quale lo Stato cerca di drenare risorse per garantire al Bilancio statale di essere in equilibrio e ai cittadini di ricuperare risorse, con riduzione della tassazione, per tornare a spendere.”

Deroga al Patto di stabilità - Prima di entrare nel merito delle scelte fatte, il Primo cittadino ha precisato che “Cernusco riceve dallo Stato circa 1,473 milioni e ne dà 2,646 oltre alla quota parte dell’IMU che è di sua competenza”. Passando ad illustrare il Bilancio 2015, Comincini ha innanzitutto richiamato la deroga concessa al nostro Comune per il patto di stabilità, consentendogli di effettuare i pagamenti, con risorse proprie, per i costi che sosterrà per la costruzione del nuovo polo scolastico. Lunedì 22 dicembre la giunta comunale dovrebbe approvare il progetto definitivo di quest’opera e poi tra Natale e Capodanno dovrebbe essere pubblicato il relativo bando di gara. Se non ci saranno ricorsi e altri intoppi – il Sindaco ha detto “se saremo fortunati!” – nel corso della prossima estate dovrebbero partire i lavori.

Rimangono confermati i livelli di tassazione dello scorso anno e pertanto non ci saranno modifiche nelle aliquote IMU e TASI; ci dovrebbe essere invece una leggerissima diminuzione della TARI (che per un appartamento di 100 mq e 3 componenti è stato stimato in poco più di 3 euro). La spesa corrente complessiva per il 2015 è stata prevsita in 29,6 milioni di euro, con un taglio stimato tra 2014 e 2015 di 700mila euro di spese. Questo non comporterà però tagli di servizi ma minore risorse a disposizione per ciascuno di essi.

Progetti strategici e spese per investimento - Il Sindaco ha assicurato che si proseguirà nella revisione della spesa (a questo proposito, l’amministrazione comunale prevede di intervenire sulla bolletta elettrica per l’illuminazione delle strade). I progetti strategici sono stai indicati nell’avvio dell’Unione dei Comuni, nei nuovi servizi gestiti dalla Cernusco Verde e nel Piano urbano del traffico. Le più importanti spese per investimento riguarderanno il nuovo polo scolastico, la prosecuzione degli interventi per la riqualificazione delle scuole cittadine e dei parchi giochi, interventi su via Foscolo e via San Francesco, la rimantatura di strade e marciapiedi, la riqualificazione della stazione della metropolitana di Villa Fiorita.

L’assessore al Bilancio, Maurizio Rosci, dal canto suo ha fatto presente che una volta nota la legge di stabilità probabilmente il nostro Comune dovrà fare ulteriori tagli per circa 1,5 milioni, che sommati ai 700mila euro di spese già tagliate porterà il totale di minori spese correnti 2015, rispetto al 2014, a 2,2 milioni di euro. Ma il problema è “come ricuperare 1,5 milioni? Non lo so! Abbiamo già raschiato il fondo” ha ammesso candidamente Rosci.

Cernusco sul Naviglio, 22 dicembre 2014

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