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HOME > Cernusco7 > 22 Dicembre 2014

PRESEPE VIVENTE: “IL NATALE È UN INCONTRO!”

L’edizione di quest’anno è stata preparata dall’Aurora-Bachelet avendo come punto di riferimento una frase di Papa Francesco: “Il Natale è un incontro! E camminiamo per incontrarLo.”

 

Non finisce di sorprendere l’allestimento del presepe vivente per le vie della nostra città. La proposta della scuola paritaria Aurora-Bachelet ogni anno ha qualcosa che la caratterizza. In questa edizione 2014 ci sono particolarmente piaciuti i Re Magi che nella raffinatezza dei loro costumi e nell’eleganza delle loro cavalcature hanno caratterizzato il terzo quadro della rappresentazione: «Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo di re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da Oriente a Gerusalemme e dicevano: “Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo.”» E così hanno fatto anche i Re Magi del presepe vivente che si sono incamminati verso la grotta della natività, collocata sul sagrato della chiesa prepositurale, dove poi, inginocchiatisi davanti al Bambino Gesù, hanno offerto i loro doni. Un cammino reso più suggestivo, nell’atmosfera austera di questi tempi di grave crisi economica, dalla mancanza di luminarie per le vie del centro storico.   

Il presepe vivente di quest’anno è stato preparato dagli studenti dell’Aurora-Bachelet avendo come punto di riferimento una frase di Papa Francesco: “Il Natale è un incontro! E camminiamo per incontrarlo: incontrarlo col cuore, con la vita; incontrarlo vivente, come Lui è; incontrarlo con fede”. Un’occasione di incontro con Gesù può essere anche quella offerta dall’Aurora-Bachelet, con questa rappresentazione, ai tantissimi cernuschesi che vi hanno assistito. Un impegno non da poco, che vede coinvolte sin dalle prime settimane dell’anno scolastico le diverse componenti: studenti, insegnanti e famiglie. Una bella testimonianza che interroga e fa riflettere. Come documentato anche dalle significative riflessioni riportate nel libretto che ha fatto da guida alla sacra rappresentazione e preparato dagli studenti delle classi terze della secondaria di primo grado della Bachelet. Una bella testimonianza che in alcuni casi spiazza e lascia senza parole chi assiste al presepe vivente, davanti alle semplici domande dei più piccoli: genitori e nonni che non sanno rispondere, se non sbiascicando qualcosa o ricorrendo a stereotipi di altri tempi. Come ci è capitato di sentire personalmente.

Don Ettore Colombo, responsabile della Comunità pastorale cittadina, ha accolto, salutato e ringraziato i partecipanti alla sacra rappresentazione sul sagrato della prepositurale. Dopo aver ricordato la bellezza del gesto da loro compiuto ha dato la benedizione e fatto gli auguri. Ed è proprio vero – a tal punto da farne uno dei motivi che spingono ogni anno i responsabili della scuola a riproporlo - che il presepe vivente è ormai un gesto atteso e desiderato non solo da chi partecipa alla vita dell’Aurora-Bachelet, ma anche dagli abitanti di Cernusco e dei paesi limitrofi. E noi non possiamo che dire grazie per questa occasione che ci viene offerta in preparazione al Santo Natale.

 

 

Cernusco sul Naviglio, 22 dicembre 2014               

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