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HOME > Cernusco7 > 23 Novembre 2014

MINOR IMPOSTE
POTREBBEROATTRARRE PIÙ IMPRESE

 

La “Fiscalità locale e competitività del territorio: i comuni dell’Adda Martesana a confronto” è stato il tema di un incontro, organizzato dal Comune di Cernusco e da Assolombarda.

 

 

L’incontro si è tenuto lo scorso 13 novembre presso “La Filanda”. Nel presentare l’incontro, il comunicato stampa di Villa Greppi, poneva in evidenza che “in questi ultimi anni abbiamo visto una progressiva diminuzione dei trasferimenti statali agli enti locali. Le politiche fiscali possono, se mal governate, costituire un freno allo sviluppo delle imprese e spesso ne compromettono la stessa sopravvivenza. E’ quindi fondamentale affrontare con attenzione il sistema fiscale, valutarne l’impatto e individuare delle soluzioni per sostenere il tessuto imprenditoriale e garantire l’attrattività del territorio. La collaborazione con Assolombarda (che a questo tema ha dedicato due progetti del suo Piano Strategico ’50 progetti per rilanciare le imprese e il territorio’: Fisco Amico e Fisco competitivo del territorio) permetterà un confronto costruttivo e una possibile consultazione reciproca per la definizione delle deliberazioni comunali relative alla fiscalità.”

I risultati del Rapporto sulla fiscalità locale nelle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza sono stati presentati, nella sede di Assolombarda, lo scorso 7 maggio. Il rapporto, alla sua seconda edizione, analizza la pressione fiscale esercitata dai principali Comuni delle province citate, mettendo a confronto i valori di IMU, Tares/Tarsu, addizionale Irpef e degli oneri di urbanizzazione pagati dalle imprese con riferimento a due tipologie di immobili: un ufficio e un capannone industriale.

“La pressione fiscale, sia a livello nazionale sia a livello locale, ha raggiunto livelli che frenano lo sviluppo delle imprese e spesso ne compromettono la stessa sopravvivenza – ha affermato Michele Angelo Verna, Direttore Generale Assolombarda, alla presentazione del Rapporto – Nel 2013 il livello di pressione fiscale è, infatti, complessivamente aumentato del 13% rispetto al 2012, secondo una stima risultata dall’aggregazione dei diversi importi versati dalle imprese”.
I Comuni con il livello di pressione fiscale più alto sono quelli di grandi dimensioni e più vicini al capoluogo lombardo. Si caratterizzano, invece, per un più basso peso del fisco locale le Amministrazioni più piccole e più distanti da Milano, con alcune eccezioni.
In tutti i Comuni sono aumentati gli importi dell’IMU sia per gli uffici sia per i capannoni industriali. La Tarsu/Tares aumenta per gli uffici e diminuisce leggermente per i capannoni industriali. Gli oneri di urbanizzazione sono sostanzialmente stabili.

 

«Nella Martesana – si legge in un articolo del 14 novembre,  sul sito on line del quotidiano Il Giorno – (c’è) il record dei comuni che pretendono meno soldi dai cittadini.» Poi precisa: «Liscate non incassa un euro dall’addizionale, unica eccezione della zona. Anche a fronte di chi cerca di non farla pesare, come Segrate, che ne chiede a chi dichiara 30mila, solo 60 l’anno. Anche Trezzo sull’Adda è sotto la “soglia psicologica” dei cento, Carugate la varca di 20, mentre Pioltello si assesta a 150. Su fino a Settala, dove, per gli stessi introiti medi, il Comune preleva quasi 200 euro l’anno, come a Cassina de’ Pecchi. Cernusco li supera, raggiungendo i 210, Rodano la sorpassa con 220, mentre Melzo va al massimo: 250. E Gorgonzola pure.»

 

In zona, nella gara tra Comuni «a chi si accaparrerà più ditte, parte favorita Rodano. Il piccolo centro a due passi da Pioltello e da grandi vie di comunicazione, che punta su tasse basse e spazi a buon mercato per attrarre capitali. Aprire uno sportello commerciale costa “solo” 30mila euro. “I più cari sono i Comuni grandi e vicini al capoluogo della nuova Città metropolitana”, recita lo studio. In cima all’elenco dei più esosi, quindi, Cologno Monzese, Rozzano, secondo solo a Milano per le imposte richieste a chi apre nuovi uffici con 140mila euro di oneri.»

Terzo rapporto - Nei primi mesi del 2015 Assolombarda darà vita alla terza edizione del rapporto sulla fiscalità locale nell’area milanese. Aspettiamo quindi i risultati del prossimo rapporto per capire se il rilancio dell’economia può passare anche attraverso una diminuzione del carico fiscale, a livello locale, per le imprese e se l’attrattività del nostro territorio è destinata ad aumentare oppure no.

Per approfondire:  clicca qui

Cernusco sul Naviglio, 24 novembre 2014

 

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