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HOME > Cernusco7 > 7 Luglio 2014

COMUNE: APPROVATO IL RENDICONTO 2013

Il rendiconto di gestione 2013 presenta un avanzo complessivo di circa 17,7 milioni di euro, di cui euro 3,3 avanzo di competenza 2013 e 14,4 avanzo di gestione residui.

 

L’esame del rendiconto di gestione, per l’esercizio finanziario 2013, all’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale dello scorso 30 giugno, alla fine, si è risolto in una discussione sulla modalità di finanziamento della più volte annunciata ma sinora mai avviata costruzione del nuovo polo scolastico nella zona est della nostra città.

Il rendiconto di gestione 2013 presenta un avanzo complessivo di circa 17,7 milioni di euro così composto: euro 3,3 avanzo di competenza 2013 e 14,4 avanzo di gestione residui. Di quest’ultimi 3,2 derivano dall’avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2012 e non applicato al bilancio 2013 e 11,2 da spese per investimenti.  

Investimenti per le scuole fuori dal “patto di stabilità? - A innescare la discussione sul finanziamento della costruzione del nuovo polo scolastico è stata la precisazione fatta dall’assessore al Bilancio, Maurizio Rosci, che il nostro Comune ha a disposizione un avanzo di circa 8,7 milioni di euro per investimenti, che intenderebbe usare per circa 6,7 milioni di euro per finanziare la costruzione del nuovo polo scolastico. Scelta che però, al momento, non può fare. Sta quindi aspettando che il governo Renzi riconosca ai Comuni la possibilità di conteggiare fuori patto di stabilità gli investimenti per l’edilizia scolastica. Se così fosse – ha dichiarato il Sindaco, Eugenio Comincini, “sarebbe una notevole boccata d’ossigeno per il nostro Comune”.  Il Primo cittadino ha precisato che “il nostro Comune non ha chiesto neppure un euro al governo per il nuovo polo scolastico, ma solo la possibilità di fare pagamenti con i soldi che ha già in cassa.” L’auspicio di Comincini è che “il governo possa sbloccare il patto non solo per la spesa per la scuola ma anche per altri settori.”

Al consigliere Cristian Mandelli (Lega nord) appare incomprensibile che il Comune con un avanzo di 17 milioni di euro sia “costretto a tartassare i cittadini per poter andare avanti con i servizi”. Poi ha aggiunto: “i Comuni sono costretti a fare i gabellieri per conto dello Stato: l’ultimo esempio lo si è avuto con la Tasi.” Il consigliere della Lega ha quindi invitato la giunta a “utilizzare i soldi in cassa per ridurre la pressione fiscale”.

Immediata è arrivata la replica dell’assessore Rosci: “Non possiamo utilizzare 8,7 milioni di euro destinati agli investimenti per ridurre le tasse. Non confondiamo le pere con le mele. Ci sono regole precise da rispettare: ci sono soldi vincolati per gli investimenti e altri disponibili per le spese.”

Il rendiconto di gestione 2013 – sul quale nessun consigliere ha chiesto di intervenire per commentarne il contenuto, eppure materia per discuterne ce n’era parecchio - è quindi stato approvato dalla maggioranza, mentre si sono astenuti due consiglieri di minoranza e uno ha votato contro. 

 

Cernusco sul Naviglio, 7 luglio 2014

 

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