CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > Cernusco7 > 3 Marzo 2014

ULTIMI GIORNI
PER FIRMARE CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO

Sta per scadere, il prossimo 10 marzo, il termine per la sottoscrizione della legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo. Le sottoscrizioni raccolte in Comune, sino a qualche giorno fa, erano veramente poche: solo una decina di persone hanno apposto la loro firma a sostegno dell’iniziativa.

 

Un risultato decisamente deludente, ma c’è ancora tempo per rimediarvi. Si può firmare in Comune, recandosi in Segreteria Generale, muniti di un documento valido di riconoscimento. Ricordiamo che

la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Tutelare la salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro, giochi d’azzardo”» chiede che i sindaci abbiano potere decisionale sull'apertura delle sale, "proprio perché è compito primo del sindaco la salvaguardia e lo sviluppo del benessere dei propri cittadini".

Il gioco d'azzardo in Italia, spiegano i promotori, "è una piaga sociale in costante ascesa": lo dimostrano i dati che parlano del nostro Paese come il primo in Europa e il terzo nel mondo con i suoi 32 milioni di giocatori (il 54% della popolazione), di cui tre milioni a rischio patologico e 800 mila che già hanno superato quella soglia. Una richiesta di regolamentazione arriva per questo da tanti sindaci, compreso il Primo cittadino del nostro Comune, che hanno siglato anche un Manifesto contro il gioco d’azzardo. (Per approfondire: http://www.lombardia.legautonomie.it/problemi/RELAZIONE.pdf )

In Regione: sgravi fiscali ai bar senza giochi - Sgravi fiscali per chi toglie le slot mangiasoldi. Aggravi per chi invece non lo fa. Dallo scorso 14 febbraio, la giunta regionale lombarda ha introdotto la possibilità di avere uno sconto dell'addizionale Irap per quegli esercenti (bar e tabaccai principalmente) che disinstallano appunto gli apparecchi per l'azzardo. In Lombardia il prelievo fiscale regionale per le imprese attualmente è fissato allo 0,92 per cento. Questo verrà azzerato per tutti gli esercenti virtuosi. Viceversa sarà raddoppiato e portato all'aliquota massima (1,84 per cento), per coloro che sceglieranno di rimanere in questo "business". La delibera (terza e ultima di un pacchetto di interventi contro la diffusione delle slot) è attuativa della legge approvata dal Consiglio regionale lo scorso autunno per contrastare il gioco patologico.

Le altre delibere approvate dalla giunta regionale hanno riguardato le distanze minime che devono intercorrere tra i luoghi in cui si vuole aprire una sala slot e le strutture sensibili, come le scuole o i centri anziani; oltre a tutte una serie di regole che rendono più difficile l’apertura di questi esercizi. Con una seconda delibera, la Regione ha intrapreso diverse iniziative per aiutare le persone affette da ludopatie: dalla prevenzione alle cure.

 

Marchio “No slot” - In Regione è prevista anche la realizzazione del marchio regionale "No Slot" (ai sensi dell'art. 4, comma 2, della legge regionale n. 8 del 21 ottobre 2013, "Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico") che sarà rilasciato a cura dei Comuni agli esercenti di pubblici esercizi, gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all'intrattenimento, che scelgono di non installare apparecchiature per il gioco d'azzardo. La scelta del marchio regionale "No Slot" avverrà con apposito concorso a premi indetto dalla Regione. 

Dati preoccupanti da  un’indagine svolta da “Spazio Giovani Martesana” – A fare l’indagine è stata la rete dei centri di aggregazione giovanile della nostra zona, alla quale appartiene anche il Cag cittadino “Labirinto” di via Don Sturzo. L’indagine ha riguardato 200 adolescenti del territorio, tra i 14 e i 20 anni. Dai risultati emersi, in linea con il trend nazionale, il 43% degli intervistati maschi ha dichiarato di aver giocato una o più volte nell’ultima settimana, mentre il 50% dei minori afferma di aver avuto un accesso al gioco.
Il Sindaco della nostra città, Eugenio Comincini, intervenendo all’inaugurazione di una mostra sull’esperienza del gioco d’azzardo, allestita al Cag di via Don Sturzo, ha svelato che l’amministrazione comunale “ha dato parere negativo ad una richiesta preventiva di apertura di una casa da gioco in città, mentre per un altro c’è stato il diniego.”

 «È necessario reagire!» - «Le giovani generazioni - ha scritto il cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza episcopale italiana, nel suo messaggio al convegno organizzato dalla Fon­dazione antiusura San Nicola e Santi Medici nello scorso febbraio - sono inevitabilmente contagiate da una mentalità dove la vita, a lungo andare, viene per­cepita come scommessa e fortuna, per cui sembra che convenga azzardare sfidando rischi e conseguenze». Ecco perché, è il forte invito del cardinale, «è necessa­rio reagire!». Due le strade. «La prima forma è di tene­re monitorato il fenomeno e metterlo in ogni modo sot­to i riflettori dell' opinione pubblica». Perché «scuote­re le coscienze informandole sulla realtà è il primo passo per formarle nella verità». Ma poi c'è anche «l'altra forma», sicuramente non meno importante, «di non stancarsi di richiamare i responsabili della politica af­finché il problema sia affrontato non al ribasso, ma con decisioni tempestive ed efficaci».

C.G.

 

Cernusco sul Naviglio, 3 marzo 2014

 

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01    Best View:  800x600  IE 6