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HOME > Cernusco7 > 13 Gennaio 2014

RACCOLTA DIFFERENZIATA: SI PUÒ FARE MEGLIO 

Dallo scorso martedì 7 gennaio gli operatori della Cernusco Verde, società a partecipazione comunale incaricata del servizio raccolta rifiuti, non ritirano più i sacchi dal contenuto “non conforme” e i cernuschesi dovranno provvedere a ri-differenziarli correttamente e a lasciarli fuori dal portone la volta successiva secondo il calendario di raccolta.

 

Nei controlli effettuati dalla Cernusco Verde - oltre 300, tra giugno e ottobre dello scorso anno - è stato riscontrato che nel 20% dei casi i rifiuti sono stati differenziati male. Dopo una fase di invito a ri-differenziare, a partire da marzo 2014 scatteranno anche le sanzioni.

In cantiere altre iniziative per aumentare la quota di raccolta differenziata -  Nel suo blog, l’assessore all’ambiente e all’ecologia Ermanno Zacchetti, dopo aver spiegato i motivi di alcuni disservizi sulla raccolta dei rifiuti registratisi nel periodo delle festività – spiega che è entrato nella «nella fase due il percorso “insieme facciamo la differenza”, pensato per rendere concreto il regolamento in materia approvato dal Consiglio Comunale ormai 2 anni fa: per i prossimi mesi i rifiuti non differenziati correttamente non saranno ritirati, mentre nella fase tre prevista per la prossima primavera verrà anche comminata una multa a quanti non rispetteranno le regole di corretta differenziazione. Saranno interventi controllati, che certo non esporranno la città all’invasione indiscriminata dei sacchi non ritirati, ma che potrà comportare una temporanea evidenza sulle nostre strade, come è accaduto in questi giorni. Si tratta di un metodo utilizzato anche in altre città che ha portato frutti positivi. Confido che i cittadini coinvolti rispondano responsabilmente ritirando il rifiuto segnalato come non conforme per differenziarlo correttamente ed esporlo al ritiro seguente.»

L’assessore poi scrive che «altre iniziative sono in cantiere nei prossimi mesi per perseguire l’obiettivo di aumentare la quota di raccolta differenziata a Cernusco: sono un esempio l’installazione di contenitori di raccolta differenziata nei parchi; l’applicazione per smartphone per aiutarci a differenziare correttamente; la campagna di sensibilizzazione tra gli operatori del mercato; le semplificazioni nel conferimento dei rifiuti in piattaforma.»

Cernusco è un Comune riciclone: nel 2013 la percentuale di raccolta differenziata è stata del 66,44 (contro il 66,86 del 2012, il 63,00 del 2011 e il 64,27 del 2010), ma la nostra città ha peggiorato la sua posizione in classifica assoluta passando dal 665° posto del 2010 al 1050° del 2013: segno che nel frattempo ci sono stati altri Comuni che hanno saputo fare meglio di noi.

I Comuni ricicloni – In Italia, come pubblicato sul sito di Lega Ambiente, nel 2013 «sono 1.293 i campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, il 16 per cento dei comuni d’Italia per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto, pari al 13 per cento della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l’industria del riciclo e quindi la Green Economy.» In Italia però esistono «realtà che vanno oltre l’eccellente risultato del 65% di raccolta differenziata e riciclata, arrivando quasi ad essere ‘rifiuti free’, ovvero comuni dove si è riusciti a ridurre dell’90% circa la quantità di rifiuti da smaltire. Sono 330 in totale e in media ognuno ha prodotto meno di 75 chilogrammi a testa di rifiuto secco indifferenziato in un anno. Come si raggiunge questo risultato? Le ricette sono diverse, ma con alcune caratteristiche comuni: la raccolta “porta a porta”, la modalità di tariffazione del servizio, la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una comunicazione efficace e con politiche fiscali che applichino il principio del ‘chi inquina paga’ e premino il cittadino virtuoso con una riduzione della tassa sui rifiuti se separa bene i materiali da ciò che non si può riciclare; e ancora, incentivando la pratica del compostaggio domestico, promuovendo il consumo dell’acqua del Sindaco riducendo le bottiglie di plastica, bandendo le stoviglie in plastica in favore di quelle riutilizzabili.»

Cernusco sul Naviglio, 13 gennaio 2014

 

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